La collana 2
Data: 02/11/2022,
Categorie:
Etero
Autore: geniodirazza, Fonte: Annunci69
... tempi, le regalò un’ultima scopata in figa a pecorina; spostò la cappella al buco del culo, ampiamente slabbrato e lubrificato, e le infilò il cazzo in un solo colpo; la scopò per un poco, sfilò il cazzo dal culo e le sborrò sulla schiena.
Crollarono sul letto; lui si rialzò, si rivestì e uscì; Vittorio lo accompagnò fino alla porta; andò verso la cucina e vide sua moglie che scappava in bagno; mentre Ginevra si intratteneva sotto la doccia per ripulirsi di tutte le scorie e rimediare a qualche piccola contusione, Vittorio avvertì Giulia che poteva anche venire fuori; andarono in cucina e misero su il caffè; quando sua moglie uscì dal bagno, li trovò che amenamente chiacchieravano da cognati affettuosi.
“Giulia! Che ci fai tu qui?”
“Sono venuta in città per il week end ed ho pensato di fare base a casa vostra; ho fatto male?”
“No, hai fatto benissimo; vieni che ti preparo la camera degli ospiti.”
“No, Ginevra; tu adesso metti in ordine la camera che hai messo a soqquadro; stasera Giulia dorme con me; sarai tu a spostarti nella camera degli ospiti. Non penserai che dopo quel che è successo io abbia voglia di dormire a fianco a te o addirittura di fare l’amore; invece, con Giulia intendo passare una notte di fuoco!”
“Ah! Vi eravate messi già d’accordo?”
“Chiaro che no; sei la solita arrogante, prevenuta e sfiduciata; ti avrei avvertita se avessimo organizzato qualcosa. Piuttosto dimmi; dopo che il capriccio ti è passato, cosa succede? Si azzera ...
... tutto?”
“Si, ma nel senso che io mantengo la mia scopata settimanale e tu le tue amanti; vedo che una è giunta al momento giusto.”
“Solo una piccola correzione; tu visto che gli sei legata, ti tieni il tuo amante, io ti scopo con la regola dei bancari, ma sono totalmente libero di fare quello che voglio, non solo di tenermi le mie amanti.”
“No, se tu sei libero, io pure sono libera … “
“ … di andartene da tua madre perché ti caccio fuori e presento immediata istanza di separazione!”
“Io a scopare con Filippo ci ero arrivata per un gesto di libertà; tu mi vuoi obbligare a rinunciarci; non mi va; se tu sei libero, io lo sono altrettanto; perché dovresti essere libero solo tu?”
“Perché già avevo deciso di cacciarti; ho aderito ad una tua richiesta e speravo che azzerassimo tutto; tu invece continui a fare i capricci ed io sono stufo di te e di quello che pretendi continuamente; adesso vestiti e va via.”
Ginevra si vestì e si avviò lentamente ad uscire; Vittorio chiamò la banca ed ordinò il blocco immediato delle carte di credito date in uso a sua moglie ma che facevano aggio sui suoi conti; requisì le chiavi della macchina e quelle di casa, che lei abitualmente lasciava in un vassoio all’ingresso; prese il telefono e chiamò il suo avvocato; lo avvertì che sua moglie se ne stava andando, cacciata come meritava.
L’altro, che era al corrente dei fatti, gli disse che, volendo, poteva senz’altro cacciarla perché lei non aveva nessun diritto su lui o sul suo patrimonio; ...