La collana 2
Data: 02/11/2022,
Categorie:
Etero
Autore: geniodirazza, Fonte: Annunci69
... ventenne.
Senza pensare che poteva essere suo nipote più che suo figlio, si era lanciata a fare la ragazzina con una banda di scatenati giovinastri che l’avevano indotta alle peggio cose, compreso l’uso di droga e di alcool; quando la lasciarono seminuda e svenuta sul bordo di una strada, dopo avere abusato di lei in gruppo per qualche ora, con un improvviso atto di resipiscenza, tanto insolito quanto poco credibile, aveva ripreso coscienza di sé, vergognandosi, ed era caduta in depressione.
Conclusione, i poveri genitori dovevano curare come un’infante una donna di oltre cinquant’anni depressa, disoccupata e alcoolista; l’avevano ricoverata in una clinica specializzata ma, dopo i primi interventi, mancavano i fondi indispensabili per pagarle la degenza e l’assistenza; Giulia guardava Vittorio con occhi pieni di lacrime; lui strinse i pugni, li batté sul tavolo, prese il telefono e fece un numero.
“Mamma … non essere stupida; sei ancora la mia mamma putativa, primo, perché non si cancellano trent’anni; secondo, perché amo Giulia più della mia vita e anche lei è tua figlia come la pazzerellona che ci distrugge; allora, cara mamma putativa, sono ...
... addoloratissimo perché hai bisogno del mio aiuto per assistere quella che per trent’anni è stata la mia vita, il mio amore; e non mi hai fatto sapere; ho dovuto sguinzagliare la mia sorveglianza per avere qualche notizia.
Adesso mi fai la cortesia di riprendere i contatti con la mia compagna, la tua carissima figlia Giulia, e comunichi a lei le coordinate bancarie dove devo fare affluire quello che serve per riparare come sempre i guasti che Ginevra produce; non mi interessa se sa che ci sono io, dietro; inventati che la legge me lo ha imposto perché non siamo ancora divorziati, dille che è la croce Rossa, insomma inventati quello che vuoi, ma tira su per i capelli quella sciagurata e salvala ancora.
Se ci sarà bisogno di altro, parla con Giulia; ti ama più di quanto puoi immaginare e vuole a sua sorella un bene dell’anima; falle sapere cosa possiamo fare per Ginevra e vedrai che insieme, perché in tutto siamo insieme anima e corpo, insieme faremo quello che andrà fatto per aiutare la benedetta donna a riprendersi. Non stare a ringraziare; lo faccio per te, per Giulia, per Ginevra, ma lo faccio anche per me, per la mia coscienza; spero di rivederti presto e in serenità.”