1. La garconnière 1


    Data: 23/10/2022, Categorie: Etero Autore: geniodirazza, Fonte: Annunci69

    ... l’amico di mio marito, perché non perse un attimo; mi sentii avvolta in un abbraccio tentacolare, col sesso che mi picchiava contro la vulva e le labbra che si incollavano alle mie aspirandole come idrovora; la lingua scattò e percorse in un attimo tutta la cavità orale; ricambiai la stimolazione e portai la mano su sesso; carezzai e masturbai da sopra gli abiti.
    
    Lui fece scorrere la mano lungo il ventre e la coscia, finché si infilò nello spacco dell’abito che sfiorava l’inguine e si impossessò con foga della vulva, a palmo pieno; umori d’orgasmo cominciarono a scorrermi dalla vagina e inondarono lo slip; non si diede il tempo di preparare la copula, tanto era eccitato; mi spinse sul letto, sollevò la gonna, spostò di lato lo slip e in un attimo lo sentii dentro, fino all’utero.
    
    Ci fu, per me, un attimo di delusione; mio marito si dedicava a lungo ai preliminari ed ero viziata da quel punto di vista; nessuna copula era immediata e rapida; prima della penetrazione, le coccole e gli orgasmi piccoli erano quasi un debito; invece Giorgio sembrava ansioso soprattutto e forse solo di godere del mio corpo ed eiacularmi in vagina; neppure mi chiese se ero protetta; mi cavalcò selvaggiamente per qualche minuto ed esplose.
    
    Per mia buona sorte, la violenza dell’impatto aveva stimolato tutti i miei recettori ed ero riuscita a raggiungere un discreto orgasmo, prima che lui si abbattesse su di me quasi senza vita; lo scaricai dal mio corpo, mi tamponai con le mani sopra lo slip ...
    ... e corsi in bagno, dove finalmente riuscii a spogliarmi completamente nuda e a lavarmi la vagina grondante; appallottolai lo slip, lo avvolsi in fazzolettini e lo misi in borsa; tornai sculettando a letto rimproverandolo dolcemente con l’indice agitato.
    
    Si profuse in mille scuse, accampando, per galanteria, la mia bellezza a motivo dell’eccessiva rapidità del suo orgasmo; mi assicurò che non soffriva di eiaculazione precoce e che adesso le cose avrebbero preso la piega che mi piaceva di più; mentre ero in bagno, si era spogliato ed ora giaceva nudo, disteso supino al centro del letto; salii anch’io e mi distesi accanto a lui; ci girammo sul fianco e mi baciò con la passione che avevo già sperimentato entrando.
    
    Mi prese la mano, la portò sull’asta e mi guidò a masturbarlo; con monosillabi e gesti, mi impose il movimento su e giù della mazza che si librava dal pube verso il cielo; mi prese i capezzoli tra i pollici e gli indici e li titillava strappandomi brividi e gemiti di goduria; io appresi rapidamente a masturbarlo come a lui piaceva; non ebbi il coraggio di confessare che non masturbavo quasi mai mio marito e che per la prima volta mi sottomettevo alla pratica senza protestare.
    
    Il dubbio che stessi distruggendo il mio mondo per un equivoco mi assalì immediatamente; per tutta la durata della nostra relazione e ogni volta che accettavo pratiche sessuali che avevo vietato a mio marito, mi rendevo conto che quella era la vera subordinazione al maschio dominante, non ...
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