La caduta di Serena - Capitolo 7
Data: 19/09/2022,
Categorie:
Dominazione / BDSM
Autore: subbywife, Fonte: xHamster
... stomaco non se ne andava. Invece della risposta, uscì una protesta “Sei solo un pervertito!!” disse ad occhi lucidi.
I ragazzi rimasero perplessi, ma Marco sciolse subito quella tensione.
“Domani, se riuscite, ripresentatevi qui alla stessa ora… avrete altre domande che vi indicherò.” E la piccola banda si rilassò immediatamente “Certo, io ci sono” “pure io!” disse un altro.
“Ma… oltre le domande?? Si può fare altro” chiese il quarto, baldanzoso.
Marco fissò Serena. E lei comprese l’ovvio… In lei stava l’essere lasciata completamente in balia dei ragazzini… si asciugò le piccole lacrime appena affiorate sotto gli occhi e guardò di lato, mentre rispondeva…
“Io… io devo inginocchiarmi davanti a lui… e chiedere il permesso di andare in bagno…” disse in un sussurro, lasciando stupefatti i quattro.
“Ma che troione è questo?” chiedeva uno di loro.
“Uno che mi tromberei anche subito” intervenne un altro.
“Bene ragazzi, vi ringrazio tanto per la collaborazione. Adesso noi andiamo.” Disse, cingendo un’avvilita Serena con il braccio.
“Ma… ma domani allora, ci troviamo qui?” chiedeva quello del foglietto, evidentemente eccitato.
“Certo” rispose Marco “le domande non sono finite… a presto ragazzi…” e si voltò assieme alla donna. Sentiva il corpo di lei tremare sotto le dita, mentre la vedeva mordersi il labbro e voltarsi a controllare che i ragazzini se ne fossero effettivamente andati…
Un minuto dopo, rientravano nel negozio. Paola stava seguendo una ...
... cliente, ma indirizzò a Marco un sorriso a piena bocca. Marco guidò la sua preda verso la stanzetta e, una volta dentro, chiuse la porta alle loro spalle.
Serena aveva bisogno di fermarsi… riposare un attimo… era sfinita in tutti i sensi e a tutti i livelli. L’ultima esperienza poi, l’aveva lasciata completamente svuotata… Umiliazioni del genere solo un giorno prima le sarebbero apparse impensabili e inaccettabili, ed invece ora passava da una all’altra in maniera continuativa. Quella stessa stanzetta assumeva ai suoi occhi il ruolo di piccola stanza delle torture… Quando sarebbe finita la giornata? Erano appena le quattro… e si rendeva conto adesso che Marco non le aveva neanche concesso il tempo di mangiare… Era l’ultimo dei problemi, comunque. Lo stomaco le si era chiuso ore prima…
Solo che lo sfinimento le prendeva tutto il corpo…
La giornata non finiva… senza considerare la cena… cosa avevano in mente di fare a casa sua? Perché l’avevano costretta ad invitarli… ?
“Posa gli acquisti, puttana e inginocchiati.” Ordinò Marco.
Serena posò le buste a terra, accanto alle altre portate da Paola, poi, con remissione, si inginocchiò. Stordita dall’ultima prova, non opponeva alcuna resistenza… si limitava ad apprezzare il fatto che almeno lì non c’era altro pubblico… Rimaneva solo da capire cosa Marco aveva in mente. Il sadico che dimorava in quell’uomo la teneva in un’inquietudine che non si spegneva mai.
Ora lui prese a girarle attorno, con tranquillità.
“Poche ...