Il set del film porno
Data: 02/09/2022,
Categorie:
Etero
Autore: Jverne70, Fonte: Annunci69
... età.
Mi alzai e la misi a pecora, un paio di schiaffi sulle chiappe la fecero mugolare per benino. Leccai per bene fica e culo e giù un altro paio di sculacciate a mano aperta.
Però prima di incularla come meritava dovevo svuotarmi.
A gesti ci capimmo al volo. Si mise in ginocchio e mi fece una pompa da manuale.
Skizzai, lo prese tutto sul viso, poi col la cappella se lo spalmo per bene su tutto il viso. Succhio per bene la cappella fino a far uscire le ultime goccie.
Si rimise a pecora, lavorai un po’ di lingua ed un po’ di mano aperta sul culo, che sembrava gradire molto.
Tornato tosto la inculai come si deve.
Questa volta cavalcai fino in fondo, il culetto era stretto ma già ampiamente usato, ora era bello vedere come accoglieva il cazzo.
Sembrava fatto apposta per accogliere il mio cazzo.
In certe situazioni si vive una situazione paradisiaca con il cazzo nel culo giusto. Quella fu una di quelle volte non avrei più smesso. Le venni dentro il culo.
Dopo averlo estratto lei rimase li a pecora, la vedevo spingere, aveva messo la mano dietro. Stava facendo uscire la sborra dal suo culo sulla sua mano. Poi se la porto alla bocca e la leccò. Mi disse delle altre cose incomprensibili. Mi fece sdraiare per terra, mi salto sopra. Mi guardava, poi si mise una mano dietro e fece uscire dal culo un po’ di sborra e se la leccò platealmente mentre mi diceva delle cose. Improvvisamente cominciò a pisciare, un flusso delicato che mi lavò il torace.
Mi ...
... guardò con quegli occhi maliziosi.
Di scatto porto la sua fica sulla mia bocca e se la fece leccare tutta con fare leggermente autoritario.
Iniziarono dei botti dei fuochi artificiali, ci vestimmo in fretta, mi prese per mano e mi trascinò fuori.
Mi bacio teneramente per il resto della serata.
Saranno state le due o le tre che andammo a letto, il giorno dopo sarebbe stato lungo.
Infatti, più che altro una pena.
Vederla li coi suoi pantaloni rossi intenta a spostare cose. Vista così non si potevano intuire le morbide fattezze del suo corpicino.
Mi guardava e ridacchiava. Mi passava vicino e mi sussurrava qualcosa, non capivo ma mi eccitavo per il modo come le diceva.
Io le facevo segno che aveva colpito, il cazzo si induriva, le brillavano gli occhi a quella monella.
La giornata estenuante andò avanti. Vidi cazzi importanti, cazzi di attori porno che di solito si vedevano al cinema, Ives il fungo, un attore molto noto, francese.
Come spaccava i culi con quel cappellone.
Vedevo Darinka molto interessate alle inculate del tipo. Quasi quasi che volesse essere al posto dell’attrice.
La giornata volgeva piano piano al termine. Mi rimaneva ancora una notte li nel magico castello.
Dissi a Darinka se ci potevamo vedere.
Mi fece un gesto come dire che si ammanettava a me. Le dissi che volevo fare una doccia. Ci demmo appuntamento al buffet per una certa ora.
Arrivato al buffet girai e girai ma non la vedevo. Si era cambiata, cazzo vestita da ...