Il set del film porno - Racconti Erotici

Il set del film porno

... inglese.

Ci indicarono i nostri alloggi, una stanza in doppia.

Avevamo circa 20 minuti per preparare le nostre cose, poi rapido pranzo e nel primo pomeriggio il primo set.

Al momento opportuno mi assegnarono un assistente regista che mi porto su un set e mi mostro l’attrezzatura che avrei dovuto utilizzare. Anche li circa un quarto d’ora per i settaggi tecnici e poi via.

L’organizzazione perfetta, tedesca, aveva suddiviso quella location, il castello con le stalle, il giardino con laghetto etc

in diversi Set.

Gli operatori erano quindi molti di più.

Ognuno rimaneva nel proprio set per tutto il giorno.

Ad esempio io ero capitato in una bella camera da letto.

Qui si svolgeva una scena hard, poi venivano cambiati gli arredamenti oppure gli attori, a seconda del copione e via un’altra scena.

La cosa buffa per chi non si intende di queste cose, sta nel fatto che così facendo si giravano molti film contemporaneamente.

Ci stava un tizio, il Regista, che ogni tanto cambiava, quindi cambiava film.

Questo veniva e mi dava le istruzioni su cosa sarebbe dovuto succedere e cosa avrei dovuto riprendere.

Tutto chiaro, almeno per me lo era.

A parte il fatto che ognuno parlava una lingua diversa, anche del tutto sconosciute, ma col metodo internazionale dei gesti ci si capiva. Naturalmente il regista vedeva su di un monitor ciò che io riprendevo.

Dava così il buono o, raramente, il rifare.

Bene, entra una biondina vestita con abiti stile ...

... medievale, subito seguita da un ragazzotto. Si buttano sul letto e si baciano. Stop. I ragazzi si spogliano velocemente senza essere ripresi.

Azione: i due ragazzi stanno già scopando. La prima inquadratura da fare era uno stretto del cazzo che entra in figa.

Andò avanti così per un po’.

Poi ci stava il finale, la sborrata.

Al ragazzo non veniva quindi si dovette masturbare lì sul set e noi ad aspettare. Poi subito pronti ad inquadrare la scena quando lui dava il segnale di essere pronto.

In un oretta facemmo quella scena, che in realtà era un po’ più articolata..

Comunque mi ero immaginato tutta un’altra cosa, avevo pensato che non sarei stato in grado di lavorare a causa del cazzo duro, invece niente.

Sarà che quando sei concentrato sul lavoro, l’etica diventa superiore al piacere? Non saprei, comunque sia fino ad ora onestamente non ci fu nulla di eccitante.

Rimasi in quella stanza tutto il pomeriggio fino a circa le 9 di sera.

Cambiarono a volte i mobili o i tendaggi, le attrici e gli attori i costumi.

Mi pare che girammo solo in quel pomeriggio almeno 8 scene.

Ad occhio almeno 4 film diversi. Un via vai continuo di attori. Finita ogni scena entrava una squadra di ragazzi e ragazze sui vent’anni, immaginai degli studenti universitari per pagarsi gli studi, che davano una ripulita alla stanza, cambiavano gli arredi etc.

Tutti con dei pantaloni rossi ed una maglietta con delle scritte in cirillico. Non seppi mai cosa fossero quelle scritte. ...