Il set del film porno
Data: 02/09/2022,
Categorie:
Etero
Autore: Jverne70, Fonte: Annunci69
Stavo a fare due chiacchiere con Diego durante una pausa di lavoro.
“Ti volevo chiedere una cosa” mi fa
“dimmi pure”
“Mi potresti sostituire il prossimo Week end?”
“Dove? Cosa?”
Piccola precisazione: da molti anni svolgevo il mestiere di Cameraman, operatore di ripresa detto in gergo tecnico. Tranne quelli assunti in Rai o Mediaset, con i vari contratti di rete il resto sono tutti freelance, liberi professionisti.
Spesso ci definivamo per scherzo delle Puttane, nel senso che andiamo con chi ci paga.
Il lavoro era molto vario e nel tempo ognuno si “accasava” nel senso che trovava dei filoni di continuità per cui si lavorava per 2,3 “padroni” al massimo. Ma per convenienza non perché ci fosse qualche tipo di vincolo. Italia estero, chiunque pagasse era benvenuto. Taccio qui le varie condizioni capestro di certe imprese, non ci interessa. L’amico Diego, con cui ero in confidenza da parecchi anni, anche se ci vedevamo saltuariamente quando “il caso” decideva, aveva un dilemma in quel momento.
Aveva una specie di contratto con dei tizzi ad una cifra x ed ora in quel week end aveva trovato un occasione a 3x. Quindi per non perdere capra e cavoli mi chiese se volevo andare a fare il lavoro da x.
Come ulteriore incentivo ci stava che questo lavoro stava all’estero, quindi trasferta pagata e soprattutto, e questo me lo disse a bassa voce, si trattava di un set di Film Porno.
Molti di noi ci sarebbero andati a piedi e gratis. Così si favoleggiava ...
... spesso rispetto a quei fortunati che avevano avuto quell’opportunità.
Dopo le solite e scontate battute si arrivò alle cose serie.
Un’esperienza è sempre un’esperienza mi dissi.
Accettai la proposta.
Lui fece le sue telefonate e le sue raccomandazioni.
Un paio di giorni e mi arrivò una mail con tutte le istruzioni e con il biglietto aereo.
Non sto a spiegare le ragioni professionali del perché prendessero personale estero per questi lavori.
Partì il Venerdì mattina di buon ora per l’est dell’europa. Praga la metà.
Sceso a terra nella hall dell’aeroporto trovai l’omino con il cartello come indicato nelle istruzioni.
Oltre a me ci stavano altri 3 colleghi. Un altro italiano, un tedesco ed uno che non capii bene da dove venisse.
Ci fecero salire su un pulmino Mercedes nero con vetri oscurati.
Tra di noi ci salutammo ma ognuno rimase immerso nei propri pensieri. Era un po’ strana come situazione sembrava stessimo andando al patibolo.
Cazzo, stiamo andando su un set pornoooooo.
Io ero abbastanza eccitato dal colpo di culo che avevo avuto.
Un ora e passa di percorso prima su strada a scorrimento poi stradina tipo montagna.
Arrivammo in un posto a dir poco principesco.
Un castello assurdamente bello con giardini infiniti.
Non avevo la più pallida idea di dove fossimo finiti.
Scendemmo, nel maniero fervevano le attività, un via vai di gente di qua e di là. In quell’occasione l’organizzazione parlava in lingua tedesca, il giusto di ...