1. Iolanda


    Data: 19/08/2022, Categorie: Racconti Erotici, Lesbo Sensazioni Autore: Adele, Fonte: RaccontiMilu

    ... iniziando a succhiare il latte dalle grosse mammelle gonfie della madre, che dopo averli leccati e coccolati, li guarda con occhi soddisfatti. Siamo esauste, sono le due passate, e sentiamo il bisogno di qualcosa di ristoratore. Preparo l’acqua per una tisana, e tiro fuori una scatola di pasticcini, che tengo per questo tipo di occasioni. Sento il bisogno di farmi una doccia, e le chiedo se anche lei vuole approfittare. Mi guarda e annuisce, sorprendendomi anche un pochino. Sinceramente non me lo aspettavo, e non ero preparata, però le dico di andare prima lei, che le avrei portato della mia biancheria pulita, che poi mi avrebbe restituito. Mi dice che va bene, allora la scorto al bagno le dico di lasciare aperta la porta, che le avrei lasciato la biancheria e un accappatoio pulito. Ora inizio ad agitarmi, i miei pensieri corrono ovunque, senza controllo. Penso alle modelle delle riviste, mille immagini mi girano nella testa, mi devo concentrare per ricordare dove ripongo cose che utilizzo tutti i giorni. Finalmente metto insieme quelle quattro cose che sto cercando e arrivo al bagno. La porta è socchiusa, e sento l’acqua che scorre dentro alla cabina della doccia. Entro e una piccola nuvola di vapore si sta alzando, e attraverso il vetro zigrinato intravedo la sua figura. Mi sembra che sia ferma in piedi mentre si sta godendo il getto d’acqua sul collo come fosse un massaggio rigeneratore. Non so cosa mi stia succedendo, ma ora la voglia di entrare in quella cabina mi sta ...
    ... divorando, ed è diventata cosi forte da farmi perdere tutti i freni inibitori. Appoggio le cose che ho in mano su di una mensola, e lentamente mi sfilo la tuta, che ancora indossavo. Poi mi tolgo anche il reggiseno e restando solo con le mutandine mi avvicino lentamente e faccio scorrere l’apertura della cabina. Ora è davanti a me in una nuvola di vapore, sento gli schizzi che mi bagnano le gambe, la pancia, e mi metto a tremare. Lei apre gli occhi che teneva chiusi, e sorridendomi dice, “vieni che ti stavo aspettando”. Allora entro e richiudo lo scorrevole, mentre l’acqua calda mi bagna. Sento una sua mano che si posa su di un fianco, allora mi avvicino ancora fino a che non sento la sua pelle contro la mia. Ci abbracciamo delicatamente per qualche istante, poi lei chiude l’acqua, e prende il flacone del bagno schiuma. Sento il sapone fresco che le sue mani iniziano a spalmare sulla mia pelle, prima sulla schiena, poi sul ventre e poi sui seni. Mi sfila le mutandine. Ora la schiuma ha preso a formarsi, sottile, per poi diventare più spessa, cremosa. Ci baciamo in bocca. Sento la sua lingua contro la mia, le entro dentro voglio sentire il suo sapore. Poi una mano si posa sulla mia vagina, e inizia a sfregare piano, formando una schiuma voluttuosa, sento le dita che cercano di entrare, che accarezzano quelle labbra dalle quali so che dovrebbe nascere tutto il mio piacere. L’acqua riprende a sgorgare, lava via tutto il sapone, lascia un profumo di buono di sesso di passione. Lei ...