Un figlio per marcello 2 - Racconti Erotici

Un figlio per marcello 2

... bocca come un goloso pasticcino da ingoiare fino a soffocare; di baciarla intensamente mentre Marcello la penetra con dolce violenza fino ai testicoli, alla missionaria o a pecorina.

Ma la realtà è che può solo fantasticare; anzi, in un raptus di libidine decide di ‘rubare’ almeno qualche immagine dell’amplesso che i due stanno certamente consumando in quel momento; contro ogni logica o forma di buonsenso, si accosta alla porta che non è chiusa ma lascia uno spiraglio per guardare almeno negli specchi; non si rende conto che proprio da quella posizione Marcello ha avuto la certezza che lei lo tradiva nel loro letto con la perfidia dell’adultera.

L’immagine che lo specchio le rimanda quasi la sconvolge; riconosce immediatamente il fallo che ha sempre considerato ‘suo’, quello di Marcello che per più di vent’anni l’ha portata alle vette del piacere; è piantato saldamente in un corpo giovane, statuario, maturo; Loredana è assai più bella di quanto lasci vedere la divisa in cui è quotidianamente chiusa; ammira con lussuria i fianchi torniti che poggiano sul ventre caldo che ben conosce.

La schiena limpida corre fino ai capelli sciolti e lasciati liberi sulle spalle; il seno florido è stretto quasi nervosamente dal ‘suo’ uomo in preda al piacere; vede i corpi muoversi in sintonia e far scivolare la mazza contro l’utero; avverte attenuati i gemiti di piacere; è costretta a portarsi una mano alla vagina, a masturbarsi seguendo il ritmo del piacere che i due si stanno ...

... scambiando in un empito di passione.

L’orgasmo le esplode a sorpresa, in sintonia e in conseguenza di quello che fa scatenare l’urlo bestiale degli amanti al culmine dell’amplesso; li vede fremere, contorcersi e agitarsi nelle spire della libidine, poi la perfetta segretaria si abbatte sull’amato ‘capo’ e lo avvolge col corpo che si adagia lussurioso cercando di scaricare la passione che l’ha sconvolta e di ritrovare, insieme a lui, il minimo equilibrio; c’è amore, nel loro rapporto; e Liliana non può fare a meno di tremare.

Non ce la fa, a resistere mentre forse stanno mettendo la pietra tombale sulle speranze residue di recuperare vent’anni di vita sprecati con due stupidi errori; le rassicurazioni che Loredana le ha dato non bastano a placare le inutili paure; ingoia piangendo molti ansiolitici, si tappa le orecchie e riesce finalmente a prendere sonno ricordando lunghe stagioni d’amore gettate via in un momento.

La mattina seguente, al tavolo di cucina, mentre fanno colazione e lui è in bagno, Liliana, con un pizzico di malizia, chiede come si sente ‘la segretaria perfetta’; l’altra le confessa che, pur avendo sentito esaltare le qualità di Marcello a letto, non si sarebbe mai potuta immaginare una realtà così intensa e ricca; l’uomo che era abitata a vedere rigido e determinato, a letto si è rivelato fantasioso e creativo.

“Ho pensato che forse potresti decidere di restare padrona di questa casa … “

“Lily, lo sai che ti voglio bene; ti parlo sempre col cuore in ...