Un figlio per marcello 2
Data: 17/08/2022,
Categorie:
Etero
Autore: geniodirazza, Fonte: Annunci69
E’ uscito Marcello che piomba alle spalle inavvertito.
“Lily, chi è il padre di tuo figlio?”
“Che razza di domande fai? Carlo è tuo figlio.”
Interferisce l’avvocato.
“Signora, questo test del DNA dimostra che non c’è relazione tra Marcello e Carlo!”
“Non posso negare l’evidenza; eravate in cinque, quella sera del falò, ricordi?, e ho fatto sesso con tutti, per essere la migliore, stupida come ero; scelsi te perché mi ero innamorata; anche gli altri hanno un’ottima posizione, oggi; ma di te ero innamorata. Ti basta?”
“Credi che una truffa durata vent’anni possa risolversi dichiarando che una ragazzina imbecille ha copulato con cinque maschi nella stessa occasione?”
“No, fermati per favore; per la truffa degli alberghi, hai ragione perché ho peccato di presunzione, ho voluto farti del male; puoi anche mandarmi in galera; mi sono meritata tutte le pene che deciderete tu e il tribunale; per nostro figlio non ti consento di ridurre a volgarità quello che è stato solo amore; potevo abortire, non sarebbe stato impossibile; ma non volli uccidere mio figlio prima di farlo nascere; potevo puntare l’indice su uno qualsiasi degli altri quattro; almeno tre sono ancora vivi e attivi.
Scelsi quello che amavo, convintamente, se non l’hai mai capito; quel figlio è nato dall’amore; non ti azzardare a qualificarlo bastardo; sarei capace di ammazzarti; le carte dicono che non sono tuoi i cromosomi; bene; ho sbagliato e fammi anche pagare, visto che sei alla resa di ...
... conti con gli interessi; ma ha cominciato ad essere nostro figlio dalla prima ecografia alla quale volesti assistere ad ogni costo; e ti potrei parlare di te e di nostro figlio al primo giorno di scuola, alla comunione, alla licenza media e alla maturità; della scelta universitaria; dei vostri piccoli segreti contro di me.
Carlo è stato tuo figlio fino a qualche giorno fa, quando queste indagini che hai commissionato ti hanno detto il contrario; le carte parlano; ma la vita racconta un’altra storia; se lo esigi, perché vedi in dubbio l’eredità del tuo impero economico, vado in tribunale e dichiaro la verità; ma Carlo era ed è nostro figlio, capisci nostro, per amore, per cura, per attenzione, per indole,per imprintig; quelli, le carte non li contano; non fare del male al ragazzo; sfogati su di me, ma non lo toccare; non lo sopporterei.
Loredana, dicevi che devo fare domanda da magazziniera; mi sai dire a chi devo rivolgermi? Marcello, se così vuoi, domattina ti libero la casa alla mia presenza.”
“Continui ad essere arrogante?”
“No, ti sto implorando in ginocchio; sto ammettendo che la tigna mi ha ucciso già due volte, a quel falò venti anni fa, quando volli dimostrare che me ne facevo cinque di fila; e due mesi fa quando decisi che dovevo farti inchinare a me; oggi non sono in condizione di manifestare tigna o arroganza; ti imploro in ginocchio di non fare del male a un figlio che abbiamo sentito nostro per tutta la sua vita; io sparisco se vuoi; ma non ferire Carlo, ...