1. Una milf da film (parte 2 - il debutto di mamma)


    Data: 30/01/2018, Categorie: Tabù Autore: silvano1151, Fonte: xHamster

    ... uscirono dal vano. Mamma si piegò a 90 gradi sul lavandino, mostrando il suo culo e tenendolo aperto con le mani a G che si avvicinò, glielo schiaffeggiò un paio di volte e leccò il buco.
    
    “Sei una zoccola..”
    
    “bravo! E scopami come una zoccola! Spaccami!”
    
    E non si fece pregare. Entrò lentamente e inesorabilmente nel culo di mamma che lanciò qualche verso misto tra dolore e piacere, che lasciò presto posto a gridolini di goduria.
    
    La vedevo, piegata sul lavandino, posseduta con piacere dal mio amico, che la penetrava di gusto mentre una mano tastava le mega-tettone, e l’altra sul viso di mia madre, che si portava le dita in bocca.
    
    La penetrazione durò alcuni minuti, dura e cruda ma incredibilmente erotica, e infine G. stremato dalla performance si sedette sul wc esausto, sebbene non fosse ancora venuto.
    
    “Va bene mio giovane stallone, mi hai fatta godere come pensavo… Ora la mamma del tuo amico ti fa sborrare come si deve…”
    
    Si distese sul pavimento e iniziò a masturbare il mio amico con i piedi, ancora una volta guardandomi dietro la finestra. La posizione durò poco, lui eruttò fiotti di sborra calda molto presto che macchiarono il bagno, i piedi e le cosce di mamma. Simultaneamente venni anche io per la terza volta. Era finita. Oppure era appena cominciata.
    
    Si ripulirono e si rivestirono in fretta, senza ...
    ... proferire parola. Alla fine G. la salutò così
    
    “Ci vediamo presto, troiona..”
    
    “Ci conto!”
    
    E si scambiarono un bacio prolungato. G. uscì dalla stanza e mamma lo seguì. Sentivo che dicevano qualcosa ma non riuscivo ad origliare. Poco dopo il mio amico uscì di casa senza vedermi né salutarmi, e rientrai, visibilmente emozionato.
    
    “Piaciuto lo spettacolo, figliolo?”
    
    “Dovresti fare la porno-attrice”
    
    “Grazie caro!”rispose stampandomi un bacio.
    
    “Ma quando siete usciti cosa vi siete detti?”
    
    “Vuoi davvero saperlo? Ho chiesto a G. i numeri di altri tuoi amici, oltre che il suo.”
    
    Rimasi impietrito. La frittata era fatta, mamma si sarebbe scopata chiunque adesso.
    
    “So che avrei dovuto dirtelo, ma la sensazione di oggi mi è piaciuta troppo. Il cazzo ventenne è tutt’altra cosa… Ed è bello fare la puttana matura per ragazzi simili!! Tanto a mio figlio piace vedere la mamma in questi contesti… Vero??”
    
    “S-s-si…” dissi, infilandomi in camera mia.
    
    Passarono un paio d’ore in cui riflettei sulla situazione, ormai sfuggitami definitivamente di mano, e reagii nella maniera più soddisfacente possibile. Mi preparai un bagno caldo, e una volta entrato in vasca invitai mamma ad entrare. Lì iniziammo i preliminari, dopodiché la sollevai e, ancora bagnati, la condussi sul lettone, dove vivemmo un’altra notte infuocata ed i****tuosa. 
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