1. Una milf da film (parte 2 - il debutto di mamma)


    Data: 30/01/2018, Categorie: Tabù Autore: silvano1151, Fonte: xHamster

    ... sua bocca di muoversi, costretta a subire le mie spinte pelviche violente, che a tratti producevano un rumore sordo. Lei continuava a fissarmi dritto negli occhi… “Sei la mia dea!” le dissi, mentre continuava il suo pompino. E venni, inondandole la faccia, le labbra, il collo, la fronte. Il residuo di sperma rimasto sulla mia cappella fu leccato da mia madre, che poi si alzò per leccarmi il collo in modo lussurioso, sussurrando : “grazie bambino mio”. Mi pulii e le dissi che mi sarei impegnato per portare un altro pene ventenne con il quale si sarebbe potuta sfamare, guadagnando il suo ghigno peccaminoso. Un paio d’ore dopo, però, andai da lei e dissi :
    
    “mamma ti devo confessare una cosa”
    
    “Dimmi A.”
    
    “Per quanto riguarda quel tuo progetto… Potrei osservarvi mentre lo fate?”
    
    Mamma mi guardò in maniera comprensiva:
    
    “Certo amore… Ti piacerebbe vedere la mamma che si passa gli amichetti tuoi?”
    
    “Da morire! Sono due anni che mi masturbo pensando a scene simili”
    
    La sua risposta fu per certi versi agghiacciante:
    
    “Che peccato, a saperlo ti avrei fatto qualche sorpresa… Me li sarei già scopati…” ; e lì compresi che la donna che mi stava in quel frangente preparando la cena era ancora più porca di quanto avessi immaginato.
    
    Concordammo dunque che, per favorire il mio voyeurismo, il rapporto avrebbe avuto luogo in bagno, così mi sarei appostato dietro la finestra poco prima per poter aver visione completa dell’amplesso, come in un film. Dopo aver mangiato, la ...
    ... salutai con un bacio in bocca e scesi, alla ricerca dell’amico fortunato che avrebbe violato mia madre sotto i miei occhi. La sera contattai un mio amico, G. , che conoscevo da parecchio e aveva già apprezzato mia madre in passato, al quale volli fare una sorpresa: lo invitai a casa per il giorno seguente con un pretesto, e lui accettò, ben lieto della possibilità di vedere la signora di casa che, magari per la calura estiva, avrebbe potuto mostrarsi in tenute domestiche più “sconce”, ignaro del fatto che non si sarebbe certo limitato ad ammirarla…
    
    Il giorno successivo G. arriva in orario, lo faccio accomodare in cucina, e presto arriva mamma, con una pudica vestaglia, pronta ad avviare il suo piano: infatti, dopo una serie di domande poco interessanti all’indirizzo di G. (che, a dispetto del garbo e dell’educazione con cui risponde, non riesce a staccare gli occhi di dosso dalle sue gambe scoperte), inizia a servire al mio amico una serie di bevande con il pretesto dell’afa, e con l’obiettivo implicito di spedirlo in bagno dove, tolta in precedenza la chiave, si sarebbe concessa sessualmente a G. , con me spettatore felice dalla finestra. Il piano riuscì, e mentre il mio amico scappava a fare i bisogni, mamma mi si avvicina sussurrandomi:
    
    “Prendi posto per lo spettacolo erotico della mamma con il tuo amico”
    
    Io non me lo feci ripetere due volte, mi appostai dietro la finestra, in attesa dello spasmodico momento in cui G. si sarebbe ritrovato in un bagno con un puttanone ...
«1234...»