Anna ed i suoi "mostri"
Data: 02/07/2022,
Categorie:
Porno celebrità,
Hardcore,
Lesbo
Autore: andreaeffe77, Fonte: xHamster
... giornata.
Anna viveva da sola e solamente dopo un paio di giorni i titolari della cartoleria, impensieriti per l’assenza della ragazza, avvisarono i suoi genitori, che abitavano in un paese della provincia. Costoro si rivolsero alla polizia. Naturalmente le prime indagini riguardarono i conoscenti maschi della ragazza.
Qualcuno fece il mio nome e un anziano sovrintendente venne a farmi visita, accompagnato da un giovane agente. Dopo un breve interrogatorio, mi chiesero il permesso di perquisire la stanza. Acconsentii senza esitazioni. La loro ricerca non diede alcun frutto e se ne andarono, insoddisfatti ma apparentemente senza il minimo sospetto.
La notizia comparve nella cronaca dei giornali locali. Poche righe nelle quali si faceva cenno alla scomparsa di una giovane donna. La tesi della polizia, che non aveva scoperto il minimo indizio, era che Anna fosse fuggita con un giovane studente dell’università di cui si erano perse le tracce negli stessi giorni.
Nessun poliziotto venne più a bussare alla mia porta. Nessuna delle piccole “parti” in cui avevo suddiviso il corpo di Anna fu mai trovata e ...
... recuperata.
Della ragazza, però, mi tenni un ricordo. Lo avevo avvolto nella federa del cuscino su cui aveva appoggiato la testa per l’ultima volta.
Avevo sotterrato il tutto in un terreno abbandonato nei pressi del fiume, lontano dalla città. Attesi due anni prima di andare a recuperare il mio bottino. La terra ed i vermi avevano fatto un buon lavoro.
Il teschio di Anna era del tutto privo di brandelli di carne e dei suoi lunghi capelli corvini. Lo portai nella mansarda. Lo lavai accuratamente. Con molta cautela ne estrassi i 28 piccoli denti.
Li lavai, li lucidai con cura e li misi nel cofanetto rivestito di velluto rosso che un tempo aveva contenuto l’anello di mia madre, quell’anello che, venduto ad un ottimo prezzo, mi consentì di pagarmi gli studi di medicina.
Frantumai con un martello il cranio sdentato di Anna e misi i minuscoli frammenti d’osso in un cartoccio che il giorno dopo gettai nel fiume.
Ripongo con delicatezza le 28 perline nella s**tola di velluto rosso. “Ciao, Anna” mormoro richiudendo il cassetto della vecchia scrivania. “Riposa in pace ovunque tu sia”.
Mille notti di lussuria
di Antonio Fusco e altri