"nuovi amici a villa mary"
Data: 29/06/2022,
Categorie:
Sesso di Gruppo
Autore: quartofederico, Fonte: Annunci69
... bocca a sua moglie, il suo carico di calda crema.
Non erano passati nemmeno cinque minuti ed eravamo ancora attorcigliati gli uni all'altra, quando la porta del solarium si spalancò ed entrò Leda, con il vassoio delle bibite fredde.
Si bloccò sull'uscio, con la bocca aperta e senza riuscire ad articolare alcun suono. Poi, come destatasi, si avvicinò al tavolino e poggiò la caraffa e i bicchieri. Sempre facendo finta di non guardare:
"Posso esservi ancora utile per qualche cosa" chiese, ma con evidente timore circa la risposta.
"Sì, per favore vuoi portarci tre teli puliti, per fare la doccia?" dissi.
Ebbe un sospiro di sollievo o, forse, di rammarico? Lo avremmo scoperto presto.
"L'hai spaventata: sei un sadico - disse Maura scherzando - quella si licenzia" concluse.
Ebbi pure io un attimo di panico, invece la vedemmo apparire di nuovo:
"Ho pensato che tre accappatoi potessero essere più idonei, serve altro?"
La sua efficienza aveva di nuovo preso il sopravvento. Venne verso di noi, recandoci gli accappatoi, ma questa volta il suo sguardo non fu affatto sfuggente, anzi si attardò proprio a guardarci.
Vidi nei suoi occhi qualcosa di malizioso, che fino ad allora mi ero sfuggito; un qualcosa di femmineo che la rese anche un tantino più seducente.
"Leda, faccio la doccia e scendo; dovrei chiederti un favore per venerdì sera" le dissi.
"L'aspetto giù; ora vado" disse e, questa volta, ci sorrise.
"Mi sa che tua moglie ti ammazza" disse ...
... Riccardo, prendendo il suo asciugatoio e dirigendosi verso la doccia.
Maura, solo quando il marito si fu allontanato, carezzandomi il petto mi sussurrò:
"E' stato bellissimo... mi hai fatto godere".
Avvicinai la mia bocca alla sua e la baciai.
Lei si distese di nuovo sul lettino e mi chiese un bicchiere di succo d'arancia.
Glielo porsi e, mentre lo sorseggiava, mi chiese:
"Che tipo è tua moglie?"
Gliela descrissi abbastanza dettagliatamente e raccontai anche a lei delle nostre trasgressioni.
"Non vedo l'ora che torni; e se non le siamo graditi?" disse preoccupata.
"Conoscendola, ti garantisco il contrario: scommettiamo?"
"Meglio di no; questo l'ho già promesso a Riccardo - disse toccandosi il culo - ma, se decido, subito dopo potrebbe essere anche tuo"
Feci pure io la doccia e li lasciai ancora nel solarium; scesi in camera e mi rimisi in ordine.
Giù nell'atrio c'era Niccolò e, appena mi vide:
"Dal viso mi sembri soddisfatto, quindi niente "Cavalleria rusticana"? Speravo che mordessi l'orecchio del marito e accettassi il duello" disse sorridendo.
“Per fare la fine di compare Turiddu? invece niente di tutto questo, tranquillo" risposi, ricambiando il sorriso.
Ma, a quel punto, mi ricordai di Leda e andai a cercarla.
Era nella sala da pranzo; stava apparecchiando il tavolo per la sera e canticchiava.
Arrivandole da dietro, lei ebbe un sobbalzo e ci trovammo faccia a faccia.
"Scusa, ti ho spaventato? Non volevo... non credevo di ...