"nuovi amici a villa mary"
Data: 29/06/2022,
Categorie:
Sesso di Gruppo
Autore: quartofederico, Fonte: Annunci69
... gratifica a quella ragazza che si incaricò pure, insieme all'altro cameriere, di scaricare i loro bagagli.
Controllavo tutto dalle telecamere interne, mentre stavo vestendomi.
Con il walkie-talkie comunicai alla ragazza della sala di farli accomodare nel salone principale e di servire loro la colazione, che sarei sceso appena possibile.
Feci tutto in fretta ed in meno di un quarto d'ora ero pronto ad incontrare i miei ospiti.
Mi presentai al loro tavolo appena ebbero finito la colazione.
"Buongiorno, signori e benvenuti a Villa Mary; sono Federico e sono veramente lieto di conoscervi" esordii.
L'uomo si alzò in piedi e mi tese la mano:
"Buongiorno, piacere Riccardo e lei è Maura mia moglie."
Anche la donna, che era rimasta seduta, mi tese la mano, ben curata, unghie laccate di smalto rosso, che io raccolsi e sfiorai con le labbra.
Lui poteva avere una sessantina di anni, capelli quasi tutti neri con qualche filo di argento insinuato tra essi. Un bel viso tondo e simpatico, rasato e pulito, con due occhi marroni che sprigionavano cordialità e simpatia.
Era alto su per giù quanto me, sul metro e settantacinque, robusto e vestiva casual con jeans e polo bianca; mocassini tipo yacht man, senza calzini. Insomma, davvero un bell'uomo.
Maura era un incanto. Dimostrava al massimo una cinquantina di anni; sul metro e settanta o giù di lì, longilinea, una taglia 44 con un bel seno non molto grande, forse una terza e ben modellato, gambe affusolate che ...
... si dipartivano da un bel sederino tondo e leggermente sporgente.
Il viso, allegro e gioviale, era un piacere ammirarlo: capelli biondi tagliati corti con la fila a lato, occhi castani e una bocca dalle labbra belle piene con un rossetto satinato di un bel colore rosso caldo, quasi mattone, che non potevano far altro che ispirare tanti maliziosi pensieri.
Indossava un abito camicia, verde chiaro, con scollo trasversale, che faceva intravedere il solco del seno, con due grandi tasche laterali, stretto sui fianchi da una cintura di stoffa dello stesso colore.
Ai piedi, ben curati e laccati con lo stesso smalto rosso delle mani, sandali infradito, con applicazioni di perline sui listini sottili.
Il trucco leggerissimo, ben distribuito metteva in evidenza, ancor più, l'abbronzatura.
Un filo di perle rosse, che lei carezzava in continuazione, scendeva nell'incavo del seno; altre identiche formavano un bracciale indossato sul polso destro e due perle, sempre dello stesso colore, impreziosivano i lobi delle sue orecchie.
Era chiaro che amava il rosso, simbolo del sangue e dell'energia vitale, sia mentale che fisica; doveva, per questo, essere una donna estroversa, con una forza di volontà fuori dal comune. Comunque, il rosso è anche indice di grande passionalità e fiducia in se stessa, per cui il mio pensiero volò subito in alto.
Riccardo, nel sedersi, mi invitò con un gesto della mano a fare altrettanto.
"Volete prima fare un giro per la villa e poi scegliere ...