"nuovi amici a villa mary"
Data: 29/06/2022,
Categorie:
Sesso di Gruppo
Autore: quartofederico, Fonte: Annunci69
Non vedevamo Elena e Giorgio da più di sei mesi: si erano trasferiti per lavoro a Londra e, ormai, i nostri contatti si limitavano a brevi telefonate e a pochi messaggi.
Comunque, la vita continua, anche perché sia l'agriturismo che le altre attività di "Villa Mary" ci tenevano molto impegnati.
Avevamo assunti a tempo pieno Flavia e Vittorio, i due ballerini che già avevano collaborato con noi, e poi c'era la presenza quasi fissa di Niccolò, l'amico intimo di mia moglie, che dava una mano sia in amministrazione che nelle public relations.
Ormai la nostra migliore pubblicità era il passa parola, che i clienti soddisfatti estendevano ai loro conoscenti e spesso, specie per l'agriturismo, eravamo costretti a rifiutare prenotazioni, causa indisponibilità di posti letto.
Anche le serate del venerdì e del sabato, erano diventate motivo di vera nostra soddisfazione.
Quel mese di agosto avemmo una affluenza eccezionale, tanto che dovemmo liberare le nostre stanze e sistemarci dietro il prive', in due locali liberi.
Le previsioni per settembre erano di una maggiore calma e, difatti, con il rientro quasi totale dei vacanzieri, ci trovammo a fronteggiare solo pochissimi avventori, che decidevano di trascorrere una giornata all'aria aperta. E fu così che il primo lunedì di quel mese ricevemmo via e-mail la richiesta di prenotazione di una coppia siciliana che chiese la disponibilità per una intera settimana, a pensione completa, a partire dalla domenica successiva. ...
... Ovviamente accettammo facendo, però, presente che il venerdì ed il sabato sera i locali della villa si trasformavano in una specie di club privato. La risposta arrivò quasi subito: per loro non c'era nessun problema.
Informai subito Maria ed i nostri collaboratori, poi convocai lo chef per concordare un menù misto, sia siciliano che tradizionale.
Mia moglie aveva programmato, proprio per quel periodo un viaggio a Napoli per incontrare i suoi, che, invece di disdire, pensò bene di anticipare, in modo che sarebbe potuta rientrare al massimo per il mercoledì di quella settimana, lasciandomi privo del suo aiuto, per soli tre giorni. Il volo fu prenotato per il giorno seguente e Niccolò si offrì ad accompagnarla all'aeroporto di Pisa.
La domenica mattina di solito la sveglia per me suona verso le dieci, in quanto la festa del prive' non finisce mai prima delle due di notte e quel sabato sera sembrava proprio che i clienti non avessero voglia di andarsene. Chiusi tutto ed erano quasi le quattro quando riuscii a stendermi nel mio letto. Ebbi la sensazione di aver chiuso gli occhi da pochi minuti, quando fui svegliato dal campanello dell'ingresso della villa. Balzai fuori del letto e mi ricordai degli ospiti Siciliani che dovevano arrivare.
Loro erano stati puntuali; guardando l'orologio, scoprii che le dieci erano passate già da un bel po’.
Furono accolti dalla cameriera di sala che aprì loro il cancello e indicò qual era il posto auto loro assegnato. Dovevo dare una ...