"nuovi amici a villa mary"
Data: 29/06/2022,
Categorie:
Sesso di Gruppo
Autore: quartofederico, Fonte: Annunci69
... detto basta con gli uomini e si era chiusa sempre più in se stessa.
Ora, più che mai, volevo tenderle una mano e farle provare un po' di felicità.
Certo che mi ero assunto un compito non tanto facile. L'aiuto di Flavia, che lei aveva rifiutato, mi pesava e non poco. Comunque, qualcosa senz'altro avrei escogitato.
Intanto, avrei interpellato l'estetista/parrucchiera di mia moglie e mi sarei affidato alla sua perizia.
"Se non ha altro da chiedermi, torno di là per finire il mio lavoro"; così dicendo si alzò e si avviò verso la porta, ma, prima di aprirla, si voltò e, con un grato sorriso, aggiunse:
"Comunque, debbo farle i miei complimenti".
"Per cosa?" chiesi.
"Per il gioiello che possiede" e, strizzandomi l'occhio confidenzialmente, si richiuse la porta alle spalle.
Quello che mi aveva appena detto, mi portò a ben sperare.
Alle sei squillò il telefono interno: era Riccardo:
"Scusami Federico, Maura voleva sapere come vestirsi e a che ora scendere per la cena"
"Ma sicuramente in modo comodo, senza nessuna formalità, venite quando volete, anche ora; di solito si cena dalle diciannove e trenta in poi. Volevo chiederti se per voi va bene fare un tavolo unico insieme ai miei collaboratori."
Alla sua risposta affermativa, diedi disposizioni a Vittorio di provvedere in tal senso.
La cena, specie la domenica sera, era tipo self service, con le pietanze poste su carrelli, dove ognuno provvedeva a prendere ciò che desiderava.
I nostri ospiti ...
... scesero qualche minuto dopo le sette.
Lui in pantaloni di lino chiaro, con una camicia celeste con maniche arrotolate all'avanbraccio.
Lei indossava shorts color cachi, con fascia elastica in vita, e sopra un top allacciato sotto al seno, appena più chiaro; ai piedi delle zeppe in rafia intrecciata, con cinturino alla caviglia. Un incanto!.
Vittorio, che stava preparando un drink, per guardarla fece un movimento goffo e rovesciò il contenuto dello shaker sul bancone; Flavia lo redarguì quasi infastidita, ma pure lei la guardava con ammirazione.
Fui io a rompere questo momento di impasse e li invitai tutti al bar per l'aperitivo.
Maura, circondata da quattro uomini, eseguì una ritirata strategica, per cui prese sottobraccio Flavia e con lei si rifugiò in giardino.
Fecero subito amicizia quelle due; le loro risate argentine si udivano distintamente dalla sala, mentre noi si commentavano i risultati di calcio di quella giornata.
Fuori cominciava ad esser fresco; difatti si era levata una leggera brezza e Flavia riportò dentro la sua nuova amica, le offrì anche uno scialle che teneva sempre a portata di mano.
"Allora, signori uomini, le vostre due damigelle hanno un leggero appetito: ci sediamo?" domandò Maura e, senza perdere altro tempo, prese un piatto e si avviò verso il carrello delle vivande.
La cena si svolse in piena allegria, con Niccolò che si sforzava a fare il piacione, cercando di ingraziarsi la nostra ospite, che però, stranamente, teneva ...