Violagode, capitolo 12: il mandingo - Racconti Erotici

Violagode, capitolo 12: il mandingo

... una famiglia, le riprese immagino che non siano a volto scoperto…”

“No, ovviamente no. Hai un viso bellissimo e quando godi sei uno splendore.”

“Grazie.” Rispondo abbassando lo sguardo. “Posso pensarci?”

“Ti mando il video con il provino fra un paio di giorni.” Risponde Yuri. “Tu pensaci e, mi raccomando, non divulgare il video.” Mi allunga un foglio. “Questa è la liberatoria per poter pubblicare il provino e questo è il contratto. Se decidi di pubblicare il video sono cinquecento euro per te, se decidi di girare il film sono mille o milleduecento a seconda della scena che vuoi fare. È poco, lo so, ma sei alle prime armi. Se ti piacerà e se sarai brava come oggi si potrebbero fare altri film ed il cachet crescerà.”

“Una carriera nel porno?”

“Non sei giovanissima, ma hai tutti i numeri per diventare una star e stare sulla cresta dell’onda per altri quattro massimo cinque anni. Se ti dai da fare puoi girare almeno una sessantina di film.”

Rimango basita.

Il mio padrone mi prende la mano e si avvicina a me: “Non è da tutti, sei veramente brava, te lo assicuro. Dormici sopra. Chiamami domani sera.”

Annuisco.

Saluto tutti, l’ultimo è Mike che mi bacia sulle guance e mi saluta: “Spero di lavorare ancora con te a Praga.”