Poteri 1 - Racconti Erotici

Poteri 1

... regolarmente Stefano, finché non si stufò e cedette alle lusinghe di una più giovane; mi rifeci immediatamente ed accettai la corte di un piccolo imprenditore che da tempo aveva espresso l’intenzione di sbattermi a letto; lo sfidai, forte delle esperienze che con mio marito avevo fatto nel sesso, e lo inchiodai alla sua pochezza; preso nel miele del mio corpo, mi tenne come amante privilegiata per qualche mese.

Incontrai per caso, in un bar, un vecchio amico di Serse; si chiamava Nicola ed era conosciuto per essere diventato il ’braccio armato’ di ‘don Gerardo’; cercai di salutarlo ma mi evitò come la peste; non me ne curai; dai discorsi fatti dal parrucchiere, venni a sapere che era cominciata una fase strana, in città, perché molti imprenditori, quasi tutti quelli con i quali avevo avuto almeno un rapporto sessuale in cambio di regali importanti, erano stati messi in ginocchio e costretti a cedere l’attività.

Mi sorse il dubbio che Nicola fosse ‘emigrato’ in città per venire ad espandere e tutelare gli interessi di ‘don Gerardo’; ma sapevo che non aveva la struttura mentale e la cultura per reggere affari delicati e di vasta portata; Serse sicuramente sarebbe stato in grado di spiegarmi quello che succedeva; ma ormai io e lui non c’incontravamo neanche per caso; io ero liberissima di muovermi come volevo ma non potevo neppure occuparmi della gestione del quotidiano.

Serse aveva incaricato una donna di servizio di sostituirmi in tutto, visto anche che non stavo in casa se non le ore di sonno, scarse anche quelle; per il resto, mi limitavo a girare per la città inseguendo il personale piacere di esibirmi con tutti i maschi che incontravo e che mi intrigavano in qualche modo; partecipavo a feste o, in mancanza, bighellonavo tra pub e bar, sempre in affettuosa compagnia; insomma facevo la vita più comoda e disinvolta possibile.