Poteri 1 - Racconti Erotici

Poteri 1

... in rapida successione e si abbatté sfinito sul letto; gli imposi di potarmi a casa, perché era già troppo tardi

Rientrai nell’appartamento con le cautele di un ladro; cercai di evitare anche il minimo rumore per non svegliare mio marito e mia figlia; scappai nella camera degli ospiti e dormii immediatamente; pensavo di parlargli anche per esaltare la mia ‘bravata’; ma non lo incontrai neppure la mattina seguente perché era uscito per accompagnare Miriam a scuola, come faceva da quando era andata all’asilo, e poi in ufficio; rientrò per ora di pranzo.

“Ieri sera mi hai tradito!”

“Che ti inventi? Sei geloso? Non ho fatto niente!”

Mi sbatté davanti lo slip che la sera prima avevo lasciato tra i panni sporchi; era intriso di sperma.

“Il tuo slip parla diversamente … non è un problema, se è stato il capriccio di una ragazzina viziata … se diventa il tradimento di una moglie adultera, ti consiglierei di ricordare l’episodio di Liliana la tettona …. “

“Quella che fu ammazzata a sassate sul muro della chiesa?”

“Già … Sai perché? … Era stata adultera … Zio Gerardo applica le vecchie leggi del paese; non ti consiglio di andare a trovare i tuoi; potresti trovarti davanti al muro della chiesa coi cittadini armati di sassi … “

“E tu credi che nel nuovo millennio avvengano ancora cose del genere?”

“La malavita ha leggi sue che non tengono in nessun conto quelle degli Stati o di altre autorità; se commetti l’errore di far sapere che sei adultera, non ci sono ...

... santi; potresti scatenare una faida familiare; pagherebbero anche i tuoi … “

“Io me ne sbatto di te, di tuo zio e di tutte le camorre; ho fatto sesso ieri sera, tanto vale che te lo dica; ne farò ancora se mi verrà voglia; e tu non potrai neppure chiedere il divorzio; in quel caso, mi porterei via Miriam, saresti costretto a mantenerci e a perdere l’amore incestuoso per tua figlia … “

“Sei già ai ricatti? Stai attenta a quello che fai; se dichiari guerra, preparati ad essere sconfitta e a pagare caro tutto quello che farai; ti ho detto molte volte che non voglio avere a che fare con la ‘famiglia’ di mio zio; se mi costringi a farmi coinvolgere, ti giuro che ti faccio a pezzi, non fisicamente, perché è troppo facile, ma in modo che ti penta di ogni momento delle tue colpe.”

“Ma vai al diavolo; sono stufa di fare la bella statuina davanti a te che fai l’amore giornate intere con tua figlia e mi lasci a marcire come cenerentola mentre voglio farmi ammirare e anche possedere, se mi va!”

Da quel momento, si aprì tra noi due un baratro che non si sarebbe mai più colmato; quel giorno stesso, scoprii che mio marito aveva fatto annullare tutte le mie carte di credito, per cui avrei dovuto rinunciare a tutti i piccoli lussi che ero solita permettermi, finché non scoprii che c’era gente disposta a farmi regali anche importanti per una copula; arrivai a prostituirmi sena rendermene chiaramente conto

La guerra era dichiarata e sarebbe durata a lungo; per un paio d’anni incontrai ...