1. Poteri 1


    Data: 20/06/2018, Categorie: Etero Autore: geniodirazza, Fonte: Annunci69

    ... una bocca adusa a giocare a far godere un fallo assai più consistente; sin dalle prime leccate sul meato e dalla presa dei testicoli in mano capì forse che aveva a che fare con un’abile fellatrice; mi lasciò fare.
    
    Quando decise di penetrarmi, mi fece sdraiare supina sul letto, mi montò addosso e cercò scompostamente di infilare il fallo in vagina; ancora una volta non riuscii a sottrarmi all’inevitabile confronto con mio marito che in queste cose era un vero artista e sapeva penetrarmi in maniera così sapiente ed abile che anche la sua notevole mazza mi riempiva il canale vaginale fino all’utero con la delicatezza di un piumino da cipria mentre mi sfondava letteralmente; lo odiai di più, nel confronto.
    
    Le riflessioni nascevano spontanee, forse anche per un vago senso di colpa; ma avevano l’effetto di imbestialirmi contro di lui che mi aveva portato a quel punto perché non era stato capace di cogliere le mie tensioni e di realizzarle cercando di farsi largo in un mondo che mi affascinava e mi attraeva ma che alla sua rigida logica risultava pericoloso e falso; in definitiva, in quel momento sentivo che stavo dividendo la mia vita da quella di mio marito.
    
    Nella mia logica era un capriccio che si allargava ad altri capricci ancora più impegnativi, ma che non avrebbero dovuto intaccare la sostanza del nostro matrimonio; lui si concedeva alla passione sfrenata per nostra figlia ed io mi lasciavo andare ad un piacere diverso; nel momento di rendere concreta la scelta, ...
    ... qualcosa mi diceva che stavo sbagliando, ma la tigna aveva il sopravvento ed io picchiavo ancora più duro, ma soffrivo anche di più.
    
    Quella che voleva essere un copula trasgressiva stava diventando un problema di coscienza; mandai al diavolo tutte le considerazioni e decisi di essere io a condurre il gioco; oltretutto, mi gasava terribilmente avere in un rapporto un ruolo assolutamente dominante; lo feci rotolare supino e gli montai addosso; mi sedetti su di lui e guidai il sesso alla vagina; lo mandai ai pazzi con pochi colpi bene assestati del canale vaginale che gli succhiò l’uccello al limite dell’orgasmo.
    
    Mentre lo cavalcavo, dicevo a me stessa che era meraviglioso dominare un maschio e possederlo con tutta me tessa; fino a quel momento, mi ero limitata a farmi penetrare da mio marito in tutti i buchi; con questo occasionale giocattolo sessuale, potevo esprimere tutta la mia fantasia erotica e sbatterlo come mi piacesse, frenando i suoi orgasmi quando volevo; decisi di assaggiarlo dappertutto; così le corna sarebbero state perfette per il responsabile della mia insoddisfazione.
    
    Mi sfilai dalla copula e scesi a prendere in bocca il sesso; mi scatenai nella più ricca e sensuale fellazione, strappandogli autentiche urla di piacere; mi resi conto di essere un’ottima femmina da letto e di potere dominare il fallo, cosa che non avevo mai nemmeno pensato; scatenai la mia lussuria e mi feci penetrare in vagina e nel retto, gli succhiai l’anima e lo stesi; ebbe due orgasmi ...
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