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La trasformazione di Jennifer – Cap.19
Data: 19/06/2018, Categorie: Sesso di Gruppo Cuckold Dominazione / BDSM Autore: me1268, Fonte: RaccontiMilu
... di dolore e le lacrime sgorgarono. Ma più urlava più quel sadico appoggiava il proprio peso e schiacciava i testicoli dell’uomo. In quel momento la scena era questa: <!-- [if !supportLists]-->1)<!--[endif]-->Latrina pedalava ansimando come un treno degli anni 20, mentre riceveva frustate su tutto il corpo senza badare al dove <!-- [if !supportLists]-->2)<!--[endif]-->Paolo era seduto per terra con sopra i testicoli una scarpa del sadico frustatore che si divertiva ad appoggiare il proprio peso su quella gamba per dare forza alla frustata. <!-- [if !supportLists]-->3)<!--[endif]-->Carla era indaffarata a leccare l’ano di Amilcare, che si stava veramente godendo il momento Finalmente l’ora finì e Latrina potè interrompere la pedalata. Era esausta e sudata. Aveva sete e fame. Ma il vecchio la prese per i capelli, la fece scendere a forza strappandola dai due falli, la mise in ginocchio e le ordinò: <!-- [if !supportLists]-->–<!--[endif]-->Succhiamelo – e con la coda dell’occhio vide ancora in Paolo un barlume di eccitazione, gli piaceva veramente vedere la moglie usata e abusata da quell’aguzzino – tu Carla invece devi dargli un po’ di calci nei testicoli, vedo che gli piace Carla lo prese, lo portò al palo, lo legò e cominciò a prenderlo a calci. Amilcare disse a Marcella: <!-- [if ...
... !supportLists]-->–<!--[endif]-->Prima mi fai venire prima smetteremo di prenderlo a calci…vedi tu Marcella cominciò a fargli un pompino, ma quello era troppo esperto e aduso a quelle pratiche e ci mise tanto tempo prima di riuscire a farlo godere. Quando fu vide il marito che penzolava semisvenuto. Carla aveva fatto un buon lavoro. Paolo fu lasciato legato al palo tutta la notte. Marcella dormì per terra legata con un guinzaglio al muro e un fallo di gomma dietro e uno davanti, con le mani legate dietro la schiena dalle manette. Amilcare si dilettò ancora un po’ con Carla, a cui propinò un po’ di frustate sempre meritate e poi dormì. La mattina Jennifer si risvegliò su una soffice branda di fianco al letto del suo padrone. Non era nella solita cuccia. Era piena di dolori, ma notò che non aveva più gli anelli. Come un riflesso condizionato, andò a svegliare il suo padrone con il pompino del buongiorno e con la coda dell’occhio vide la valigetta piena di soldi e capì che li aveva guadagnati la sera prima. Fu fiera di sè stessa. Sapeva che il suo padrone era fiero di lei. Lo succhiò con tutta la sua passione e Marco la ricambiò con un piacere esplosivo. Il piacere di Marco si trasmise a lei che ebbe un orgasmo pieno ed assoluto. Tremò di piacere e sorrise felice. Lui la prese e la strinse a sè. Senza parole.