La trasformazione di Jennifer – Cap.19
Data: 19/06/2018,
Categorie:
Sesso di Gruppo
Cuckold
Dominazione / BDSM
Autore: me1268, Fonte: RaccontiMilu
... ma il suono rimase dentro di lei. Piangeva a dirotto, ma quello senza pietà inserì l’anello. Fece lo stesso con il capezzolo sinistro. Poi guardò le labbra vaginali, con le sue dita le manipolò, scelse il punto e operò di nuovo così che Jennifer a questo punto aveva due anelli ai capezzoli e due anelli alle labbra vaginali. Amilcare gongolava nel vedere il dolore e la sofferenza sul viso di Jennifer. Il medico la liberò dalle corde, e le tolse il nastro e lo strofinaccio, ma lei non si muoveva, paralizzata dal dolore. Senza dire nulla, la prese per la coda di cavallo, la tirò con forza finchè lei non si mise in piedi. Prese la corda, la fece passare negli anelli dei capezzoli e legò la stessa a degli anelli al pavimento in modo che lei dovesse stare piegata a novanta gradi. Prese un’altra corda e fece la stessa cosa con le labbra vaginali. La posizione della poveretta era oscena, il dolore era acuto e le penetrava i gangli cerebrali. A questo punto fece scorrere una tavola sotto la pancia di Jennifer e tirò ancora un po’ le corde in modo tale da arcuare la schiena così che se avesse abbassato il bacino, avrebbe tirato i capezzoli e se avesse abbassato il busto avrebbe tirato le labbra. Il dolore era acutissimo. Non riusciva neanche ad urlare per il dolore, si sentiva soffocare dalle lacrime e dalla disperazione. Il medico, non contento, prese un bastone di legno che usava sulle sue prede, e cominciò a colpirla scientificamente in punti del corpo che la obbligavano a muoversi ...
... e quindi a tirare gli anelli in modo da provocarle ancora più dolore. La tortura proseguì per un tempo infinito per la povera Jennifer. Alla fine da dietro entrò nel suo bell’orifizio posteriore e la pompò per un buon tempo. Ogni colpo del Medico era un movimento di Jennifer e una sofferenza. Quell’uomo era brutale. Poi le venne dentro e uscì lasciandola sull’asse legata. Il secondo che scese, il CowBoy, non meno sadico, tirò fuori una bella frusta e si divertì a colpire i seni di Jennifer obbligandola a muoversi e a tirare sempre più la corda. I seni erano viola per le violenze subite, non sentiva neanche le grandi labbra. Soddisfatto del dolore che le aveva provocato, anche lui si orientò al suo bel didietro e la penetrò dando colpi duri d’anca facendola muovere e soffrire. Gli anelli le provocavano un dolore sempre acuto. Il terzo che scese, forse il peggiore nella sua memoria, fu l’Idraulico. Avvicinò al suo viso un catino d’acqua. Le si mise davanti, le prese la testa e l’abbassò dentro l’acqua. Si sentiva soffocare. Non respirava e gli anelli vaginali tiravano, il dolore, la paura e l’angoscia erano enormi. Poi la tirò fuori e respirò, ma con gran dolore al seno. Poi la ributtò dentro. Soffocava. Dolore. Respirava. Sono viva. Dolore. Soffocava. Angoscia. Dolore. Respirava. Sono viva. Soffocava. Dolore. Respirava. Sono viva. Dolore. Soffocava. Angoscia. Dolore. Respirava. Sono viva. Soffocava. Dolore. Respirava. Sono viva. Dolore. Soffocava. Angoscia. Dolore. Respirava. ...