1. La trasformazione di Jennifer – Cap.19


    Data: 19/06/2018, Categorie: Sesso di Gruppo Cuckold Dominazione / BDSM Autore: me1268, Fonte: RaccontiMilu

    ... Sono viva. Soffocava. Dolore. Respirava. Sono viva. Dolore. Soffocava. Angoscia. Dolore. Respirava. Sono viva. Finalmente smise, si accomodò al posteriore e si soddisfò anche lui.
    
    Tutti si divertirono a darle dolore. L’ultimo fu Amilcare. Che non le fece nulla, se non incularla tenendola per la coda di cavallo e tirando verso l’alto il busto, in modo che le tette fossero tirate al massimo e il dolore inferto fosse il peggiore possibile. Aveva finito le lacrime e la voce. Anche lui come gli altri si scaricò.
    
    Non soddisfatti però la slegarono e lei cadde per terra. Il Medico arrivò davanti a lei le fece aprire la bocca e gliela scopò duramente. Ma mentre faceva dentro e fuori fino alla gola, le dava dei begli schiaffoni. Le venne in gola e lei dovette ingoiare. Tutti le scoparono la bocca. Tutti mentre la scopavano la prendevano a sberle. Gli altri ridevano delle sue lacrime. Le vennero in bocca, in faccia, nei capelli…ovunque. Era una maschera di sperma traslucido. Ma finì. Vide Amilcare con la coda dell’occhio che riceveva il pagamento per il divertimento dei suoi amici. Riempì una borsa di soldi. Poi andò a prenderla, la prese per la coda di cavallo e la trascinò all’auto. Aprì il bagagliaio, la sollevò e buttò dentro come si fa con un sacco di patate. Non sentiva più niente. Né dolore, né angoscia, si sentiva svuotata.
    
    Arrivarono e li aspettava Marco. Amilcare scese dal SUV aprì il bagagliaio, e trascinò fuori il corpo di Jennifer martoriato che cadde sul terreno ...
    ... freddo. Marco accorse. Amilcare lo guardò:
    
    <!-- [if !supportLists]-->–<!--[endif]-->Questi sono i soldi per te e la tua cagna. Ci siamo divertiti.
    
    E senza altre parole salì in auto e se ne andò. Marco prese con le sue braccia forti la povera Jennifer e la borsa, la portò all’auto sua e poi a casa. A casa la curò con pomate e antidolorifici. Vide gli anelli, ma li aveva visti anche sul DarkWeb, perché quello spettacolo era andato in onda su una piattaforma online. Avevano guadagnato un sacco di soldi. Lui e lei. I venti animali avevano pagato molto per usarla. I mille animali sul darkweb avevano pagato abbastanza per vederla usata. Li chiamava animali, ma lui era come loro, forse. Quando si fu addormentata chiamò un suo amico medico, gliela fece vedere e gli chiese se si potevano togliere gli anelli. Il medico le fece una puntura di anestetizzante e glieli tolse. Era libera da quelle oscenità. Cominciava a tenerci a Jennifer, forse.
    
    Intanto il vecchio sadico era tornato a casa e aveva trovato i suoi tre schiavi in ginocchio ad attenderlo. Questi erano stati abusati tutto il pomeriggio dai dipendenti. Carla era stata sfondata da Dingo per ore e il suo didietro era ormai logorato. Li guardò e chiese se avevano fame. I due nuovi dissero di si. Allora andò con loro in cucina, tirò fuori due ciotole le mise a scaldare nel forno a microonde. Poi prese dei pezzi di pane, li buttò dentro. Mise l’intruglio per terra e ordinò loro di lappare come i cani. Appena appoggiarono la ...