La benedizione di Pitonio
Data: 26/02/2022,
Categorie:
Erotici Racconti,
Racconti Erotici,
Etero
Lesbo
Autore: Smaliziato, Fonte: RaccontiMilu
... donna bellissima e sensuale? Stando al suo schiavo, è stata posseduta per diverse volte, come puoi dire che il tuo dio non sia soddisfatto?”
“Pensi di placare la Collera di Pitonio con una sgualdrina, sia pur bellissima? Ti ho detto che bisogna offrirgli una SPOSA! Voi- disse rivolgendosi ai soldati- portate il corpo alla Casa Grande per ricomporlo!”
“Come, in casa mia?”
“Questo tempio è già stato profanato da voi, col vostro patetico tentativo di placare il dio. Ora dovrò bruciare delle erbe purificatrici, quindi il cadavere va spostato! Tu hai fatto venire quella giovane meretrice, tu ti occuperai delle esequie! E ora, fuori! Subito!”
I soldati e Rufus obbedirono all’istante. Usando il giaciglio di pelli per avvolgere il corpo, lo sollevarono e lo portarono via. Il sacerdote si avvicinò all’altare calpestando il pavimento sporco di sangue. Quitio era ancora sulla soglia, fermo.
“Vai a casa tua e aspettami, Quitio- disse il sacerdote, beffardo- e ti dirò perché il tuo espediente non ha avuto successo e come placare il dio.” Prese dei sacchi di erbe e incenso sacro e li buttò nel fuoco; appena bruciati, con un coltello, che evidentemente aveva sotto il mantello, raccolse le ceneri e le buttò dentro un secchio, ancora pieno d’acqua, lasciato lì dai soldati. Buttò l’acqua sul sangue che subito sembrò sciogliersi e diluirsi. Presa una pezza, sempre lasciata lì dai soldati, la buttò per terra e muovendola con il bastone, ripulì il sangue.
Minuti dopo, il ...
... sacerdote entrò nel cortile quadrato della Casa Grande. Quitio, Rufus e i soldati erano attorno al cadavere di Belladonna, ma non avevano toccato il corpo, che stava iniziando ad emettere un odore acro e pungente. Il sacerdote si avvicinò, tenendo in mano un secchio pieno d’acqua. Versò l’acqua sul corpo. Il puzzo che aveva tenuto lontani gli uomini si attenuò fino a sparire.
“Cenere di incenso sacro sciolto nell’acqua.” spiegò sbrigativamente. Si fece dare un panno, e con quello ripulì il corpo della giovane meretrice dal sangue. Poi premendo sul volto, fece rilassare i muscoli contratti dando al viso splendido della giovane donna un’espressione composta, serena.
“Avvolgete il corpo con dei mantelli e legateli bene. Poi, portatela lungo il fiume, trovate una radura e scavate a buca profonda abbastanza da essere alta quanto un uomo e seppellitela.”
“Perché non bruciarla?” chiese un soldato.
“Perché costei a ricevuto nel suo ventre il seme divino del dio Pitonio, ma essendone indegna, il seme divino le ha sventrato il corpo, portandole la Collera di Pitonio e la morte. Solo vicino al fiume, sacro al dio, si placherà la maledizione che ha colpito questa … innocente. Andate e fate come vi ho detto!”
I soldati guardarono il signore del villaggio.
“Vecchio- disse Quitio- come possiamo essere sicuri che non sia stato tu, e non il dio a introdurti nel tempio, approfittare della donna e poi ucciderla, per qualche recondito motivo della tua setta?”
“Impossibile, mio ...