Mia moglie valeria - dopo i 40 anni - cambiamenti - capitolo 9 - la reazione
Data: 18/02/2022,
Categorie:
Prime Esperienze
Autore: Marta-trav, Fonte: Annunci69
... Un sorriso straordinario, con il quale mi accolse.
“Vieni, siediti”, mi disse, indicandomi la sedia accanto a lei. “Piacere, Marta”, continuò, allungandomi una mano.
“Valeria”, le risposi io, stringendole distrattamente la mano.
Denti bianchissimi e molti orecchini (fin troppi, pensai) su entrambe le orecchie.
“Grazie per essere venuta”, mi disse ancora.
Marta mi sembrava non completamente a suo agio, appariva nervosa.
Si guardava costantemente intorno, come se temesse che qualcuno la stesse osservando.
“Tutto bene?”, le domandai.
“Si, perché?”, mi rispose.
“Non so, mi sembri agitata, preoccupata, tutto qua”.
Mi fissò negli occhi e mi sorrise.
“Ora non più”, disse.
“Perché volevi conoscermi?”, le domandai subito.
“Bevi qualcosa?”, lei, di rimando.
Questa storia di rispondere alle mie domande con un’altra domanda iniziava ad infastidirmi.
“No, grazie. Allora?”, io, un po’ troppo acida.
“Si, scusami. Dunque, vediamo, ah si, ecco…è da molto che sei iscritta su quel sito?”, mi chiese.
“No, non da moltissimo. Perché me lo chiedi?”, risposi a mia volta, imitandola, con una domanda.
“Beh, ecco, neppure io. Una mia amica mi ha consigliato di farlo, ha detto che mi sarei divertita”, continuò lei.
Tutte avevamo un’amica come Elena, fu la mia conclusione.
“Anche a me è successa, più o meno, la stessa cosa”, confessai.
“Ho visto i tuoi video. Sei bellissima. Li ho guardati un sacco di volte”, disse.
“Grazie. Io, invece, ho ...
... visto che il tuo profilo non ha molte foto”, dissi io.
“Eh già. E’ che mi vergogno tantissimo”, lei.
“Fai come me. Non far vedere il viso così nessuno potrà riconoscerti”.
Addirittura ora stavo facendo la parte dell’esperta. Proprio quello che aveva fatto Elena con me, solo poco tempo prima.
“Magari ci provo”.
“Brava. Ma allora, volevi incontrarmi solo per dirmi questo?”, io.
“No, certo”, rispose.
“E allora?”, io, sempre più spazientita.
“Volevo chiederti se mi accompagni in un locale”, disse velocemente.
“Quale locale?”, domandai.
“Un locale a Milano. Me ne ha parlato la mia amica, quella che mi ha consigliato di iscrivermi sul sito. Lei ci va spesso”.
“E perché non ci vai insieme a lei?”.
“Ma scherzi? Lei è una mia amica d’infanzia. Conosce la mia famiglia ed io la sua. Forse non te l’ho detto ma io sono sposata ed ho un figlio di dieci anni. Insomma, non farei mai una cosa del genere con lei per poi ritrovarmela a casa mia, con suo marito, a parlare di vacanze e di figli”.
“E perché lo proponi a me?”, le chiesi.
“Perché, non so, sento che di te posso fidarmi. Perché non ci conosciamo e nessuna delle due corre il rischio di trovarsi in situazioni imbarazzanti, in futuro. Perché mi piace la tua pagina, il tuo modo di porti. Perché ho letto quello che scrivi, i tuoi commenti e sei sempre educata e garbata. Perché sei sposata come me e quindi penso che neppure tu voglia troppi casini. Perché io faccio molto affidamento sul mio istinto ...