Tua…(Capitolo 9)
Data: 11/02/2022,
Categorie:
Erotici Racconti,
Cuckold
Sensazioni
Tradimenti
Autore: Jay.ay, Fonte: RaccontiMilu
... essere della tradizione locale. Vedo un paio di gonne nere, lunghe. Ci avviciniamo e il ragazzo ci viene incontro. Jay gli chiede di provare la gonna più semplice delle due. Ha un bordino di pizzo sul bordo inferiore, il resto è semplicissimo. Quando il ragazzo gliela porge mi accorgo di quanto sia anche piuttosto trasparente. Jay si gira verso di me. “Che ne pensi?”, mi chiede. “Si, è perfetta. É anche abbastanza larga, quindi va benissimo. Non so la lunghezza, dovresti vedertela addosso”, le rispondo, con una nota di malizia, sperando che lei la colga. Jay prende la gonna, chiede al ragazzo se la può indossare. Il ragazzo le risponde di si e lei si regge ad un mio braccio per sollevare un piede e metterlo nella gonna. Poi mi guarda. Si ferma a fissarmi per un attimo. Sorride. Si gira verso di me, dando le spalle al ragazzo, lascia il mio braccio e si piega in avanti, dando al tipo una piena visuale del suo bel fondoschiena. Il ragazzo sgrana gli occhi. Non riesco a vedere quanto il vestito salga durante la manovra di Jay, la il tizio ha sicuramente apprezzato. Jay inizia ad alzare la gonna, facendo attenzione che il vestito capiti dentro l’elastico superiore. Si gira verso il ragazzo di colore, dando ora le spalle a me. Noto che sta sollevando la parte dietro del vestito, invece di farla cadere dentro la gonna come ha fatto davanti, e io la lascio fare, eccitato all’idea di cosa possa succedere quando toglierà la gonna. Jay fa un paio di piroette. La gonna si solleva un ...
... po’, lasciando quasi vedere le ginocchia. É perfetta per ballare, le sta bene anche di lunghezza. Noto che la trasparenza è abbastanza evidente con la luce del sole, perchè riesco a vedere la differenza tra dove il vestito è rimasto giù, dentro la gonna, e dove invece è andato su. Jay si avvicina a me, mi da un bacio casto sull’angolo della bocca. “Allora?”, chiede. Le dico che va benissimo, e si gira verso il ragazzo chiedendo il prezzo. “15”, risponde lui. Prendo il portafogli, gli passo una banconota da 20 euro, che lui prende prima di girarsi per andare verso una cassettina di metallo che tiene sulla bancarella. Jay si gira verso di me. Mi fa l’occhiolino. Prende il bordo della gonna e lo abbassa mentre si piega in avanti, ottenendo che il vestito rimanga sollevato. Mentre si sfila la gonna, il ragazzo si gira verso di lei. La sua espressione è estasiata. Jay si risolleva. “Ops!”, esclama, sistemandosi il vestito. Si gira verso il ragazzo, che, completamente imbarazzato, mi porge il resto. Jay mi prende per mano, ringrazia il ragazzo e mi tira via con lei, ributtandomi nella folla. “Che fai, ora scappi?”, le chiedo. “Si, stavo per scoppiargli a ridere in faccia”, mi risponde. La tiro verso il marciapiede, passiamo tra due bancarelle e la porto sul lungomare, facendola sedere sul muretto. La guardo. É bellissima. Ride. “Che faccia ha fatto?”, mi chiede. “La stessa faccia che avrò fatto io”, le rispondo. “No. Quella l’ho vista. E la tua faccia era una faccia di desiderio.”, mi ...