Tua…(Capitolo 9)
Data: 11/02/2022,
Categorie:
Erotici Racconti,
Cuckold
Sensazioni
Tradimenti
Autore: Jay.ay, Fonte: RaccontiMilu
... chiesto. Dentro di me è stato subito un si. Mi chiedi un motivo. I miei amici ti avranno incuriosita molto. In passato poche donne mi hanno fatto perdere la testa. E per riuscirci, sono state molto brave a entrarci, nella mia testa. A rubare ogni mio pensiero, a farmi svegliare la mattina e pensare a loro fino a sera. E tu ci sei riuscita. Sei riuscita ad entrare nella mia testa già dopo i primi dieci minuti in cui camminavamo vicini. E ci riesci sempre di più. Non è facile riuscirci, con me. A te sembra riuscire come se fosse la cosa più naturale. Quindi, se vuoi una risposta, beh, è questa. Sei speciale perchè mi sei entrata nella testa. Perchè mi fai sentire tuo”. Jay rimane a fissarmi. Seria. Pensierosa. Deglutisce a fatica la saliva. “Mio”, ripete a bassa voce. Annuisco. “Ti ho chiesto di portarmi con te per la stessa ragione. Mi hai fatto sentire tua dal principio. Con Ay abbiamo sempre fantasticato. Pensavamo a come poteva essere permettere ad un altro di entrare nella nostra intimità, di scoparmi. Magari un amico, uno fidato. E poi sei arrivato tu. All’improvviso. E non solo mi hai convinta. E ti assicuro che Ay provava a convincermi da mesi! Mi hai fatto perdere la testa. Ecco il perchè. E spero che tutto questo possa durare a lungo. Voglio poter continuare a vedere quella tua espressione piena di desiderio, piena di voglia. E voglio essere l’oggetto di quel desiderio. Alex, non scherzo quando dico di esser tua. Ay è il mio uomo. Tu sei…oh non lo so cosa sei, non ...
... voglio dar nomi. Voglio solo godermi tutto questo fino a quando sarà possibile. Prometti?”, mi risponde. Annuisco. “Promesso”, le dico. Poi sorrido. “Debito pagato?”, chiedo. Sul volto di Jay si disegna un sorriso carico di malizia. Si morde il labbro. Inizia a muovere dolcemente il bacino con movimenti circolari. Porta le mani al collo, raccoglie i capelli e se li solleva, tenendoseli sollevati dietro la testa con le mani. Mentre continua a sistemarseli, porto una mano sul suo seno, stringendolo con forza. Ha delle tette così belle che ogni volta che le tocco è eccitante come la prima. “Vado bene, così? Per tua madre, intendo. Oggi me la presenterai”, mi dice, di punto in bianco. Resto basito. “Eh? No Jay, non credo sia una buona idea.”, le dico. “Non era una domanda. Oggi mi presenterai i tuoi. Era una affermazione. La domanda era un’altra. Che dici, vanno bene così?”, ribatte lei. La vedo seria, pur avendo quel sorriso malizioso sul viso. “Jay…davvero, non cred…”, inizio a dirle, ma lei solleva il suo bacino e lo riabbassa con forza, velocemente, facendo affondare il mio cazzo con forza dentro di lei. Vedo una smorfia di piacere sul suo volto. Gemo. “Allora?”, chiede. “Allora…credo ch..”, inizio a dire, ma lei ripete il tutto, facendomi affondare nuovamente nella sua figa allagata di umori. Questa volta geme anche lei. “Jay saresti perfetta, coi capelli sollevati”, le dico. “Ti piaccio, allora?”, chiede, tenendosi i capelli con una mano e portando l’altra sul mio petto. ...