Noemi 2
Data: 25/01/2022,
Categorie:
Etero
Autore: geniodirazza, Fonte: Annunci69
... sapere se era stata l’occasione una tantum o se intendeva stabilire un rapporto, anche adulterino, che avesse una qualche prospettiva; Claudio, onestamente, le rispose che una relazione impegnativa e assorbente non la prevedeva; potevano vedersi e stare insieme anche spesso, ma finire a letto era un optional rinunciabile.
Lei era d’accordo; tra l’altro, quella soluzione le consentiva di non uscire dalla casa dove viveva la vita matrimoniale e di non scontrarsi frontalmente con le convinzioni e le usanze di famiglia; più intimamente, non rinunciava a sperare che Demetrio decidesse di rinunciare ai comportamenti da caprone ed accettasse di ‘rifondare’ il rapporto su una base più limpida e concordata, su cui costruire un nuovo e più agile rapporto di coppia.
Questa convinzione aleggiava nel suo animo quando comunicò al marito che potevano trovarsi alle sette, ora di cena abituale per loro, per mangiare qualcosa insieme; poi avrebbero parlato a lungo, con la speranza di trovare il bandolo di una matassa che la trasgressione di quel pomeriggio aveva ingarbugliato ancora più di quanto lo fosse con lui sul banco degli imputati e lei a muovere accuse spietate.
Consumarono rapidamente la bistecca che avevano ordinato e subito dopo si ritirarono nella loro abitazione; seduti di fronte, al tavolo di cucina, diedero la stura alle recriminazioni e alle accuse; Noemi manifestò tutta la sua rabbia, non tanto per le copule che lui aveva realizzato e realizzava con tante donne ...
... compiacenti, ma soprattutto per il senso di delusione e di fallimento per la volgarità degli inganni.
Demetrio, dal canto suo, le sbatté in faccia tutta la sua rabbia per essersi sentito progressivamente messo all’angolo e schiacciato dall’arroganza di lei manifestata soprattutto con la potenza economica che non mancava di rimarcare, come aveva fatto anche quella mattina cambiando il regime amministrativo della casa comune; lei non ammetteva nessuno degli atteggiamenti di superiorità lamentati dal marito mentre erano chiarissimi gli inganni di lui.
L’accesa ed inutile discussione si arenò decisamente sulla contrapposizione insanabile tra due accuse partigiane sostenute da confuse motivazioni sulla fedeltà a canoni atavici di cultura e, dall’altro lato, sulla presunzione di essere calpestato e di avere risposto con la violenza all’oppressione economica; l’unico percorso praticabile diventò la scelta di vivere da separati nella stessa casa, in attesa di decidere per la separazione e il divorzio, cercando di attenuare gli effetti sulla famiglia.
Noemi ribadì che avrebbe tagliato a lui qualunque contributo; che avrebbe partecipato alle spese familiari solo per il minimo dovuto dalle condizioni esistenti; che se ne sarebbe andata a vivere nel suo appartamento, se lui avesse azzardato di portare in quella casa una delle sue amanti; che avrebbe fatto la sua vita civile e sociale con un accompagnatore a sua scelta; se lo avesse desiderato, ci sarebbe andata a letto; se se ne fosse ...