Ed io tra di voi .... - Racconti Erotici

Ed io tra di voi ....

... Vittorio

scherza continuamente, mentre Elvira rimane

abbastanza fredda nei miei confronti; ma al ritorno,

quando io ed Elvira restiamo soli, la vedo trasformata,

recupera tutta la sua loquacità, si mostra gentile e

confidenziale, anzi mi ringrazia calorosamente per quello

che stavo facendo.

E’ ormai tardi e le propongo di fermarci in pizzeria. Accetta

di buon grado, nel locale si apre a confidenze che

mi fanno comprendere il perchè del rapporto morboso

col fratello: una storia di genitori morti prematuramente e

di situazioni incestuose già presenti in persone facenti

parte della sua famiglia. Io ascolto con interesse le

rivelazioni che mi sta facendo e, forse avendo avuto il

tempo di ruminarle in quei giorni, non mi sembrano più

così sconvolgenti.

Al rientro è ormai già molto tardi, ma intuendo che quella sera tra me ed Elvira si è creata la giusta atmosfera, nel vederla andare verso la sua camera dopo avermi dato la buona notte, trovo il coraggio di dirle:

- Elvira, domani torno a casa, questa è la mia ultima notte

qui da voi, ascolta: ora vado in bagno, se fra qualche

minuto quando esco la porta della tua camera è ancora

aperta, beh sarà per me un addio bellissimo….

Mi chiudo ...

... nel bagno ed aspettai qualche minuto

cominciando a sperare. Quando esco dal bagno la sua

porta in fondo al corridoio è ancora ben aperta; mi precipito

felice nella sua stanza, Elvira mi accoglie con un

sorriso dolcissimo e, sbalordendomi una volta di più, mi

dice maliziosamente:

- Alberto entra, ma mi raccomando, non lasciare tracce …

Vittorio mi ha fatto giurare che in sua assenza non avrei

fatto niente … lo prenderebbe come un tradimento!

Abbiamo passato una notte di fuoco, Elvira ha scatenato tutte le sue passioni represse, dimostrandosi ancora troia di quanto pensasse il fratello. L’ho pistonata a lungo, facendola delirare e sbrodolare ripetutamente. Dormiamo abbracciati. Al

risveglio mi ritrovo ancora una mazza dura tra le gambe

e istintivamente mi metto a vellicarle il buco del culo. Lei si ridesta e mi dice subito a bruciapelo:

-Stai pensando di incularmi, vero?...

Gli soffio in un orecchio, pieno di voglia:

-E tu che ne dici?

Sorride, si mette a pancia in giù e, allargandosi le chiappe

con le mani, mi invita:

-Dai… il culo non glielʼho dato a nessuno …. ho detto di no

anche a Vittorio … ma è una verginità che non mi serve ….

te la regalo volentieri… ma, mi raccomando, fai piano!