1. Ed io tra di voi ....


    Data: 20/01/2022, Categorie: Sesso di Gruppo Autore: edipo46, Fonte: Annunci69

    Mi chiamo Alberto T., 45 anni, sono allergico ai legami
    
    troppo stretti, perci. vivo solo e questa condizione mi .
    
    utile a godermela senza complicazioni, coltivando
    
    prevalentemente relazioni occasionali e trasgressive. La
    
    mia condizione di single impenitente mi ha consentito tra
    
    l始altro di andare spesso in missione per conto della mia
    
    azienda, e quindi di mettere da parte un buon
    
    gruzzoletto.
    
    L始anno scorso sono stato inviato per motivi di lavoro in
    
    missione a Genova, dove sarei dovuto restare almeno tre
    
    mesi. Per trovare una sistemazione ho seguito
    
    l始indicazione di una mia collega, che mi aveva preceduto
    
    in quella missione, e perciò mi sono messo in contatto con una
    
    signora che appunto affittava camere ad un prezzo
    
    conveniente.
    
    La signora Elvira era una donna di 50 anni che viveva
    
    insieme ad un fratello di anni 53, Vittorio, emiplegico,
    
    immobilizzato sulla sedia a rotelle. Era una donna
    
    alquanto normale Elvira, vestiva in modo anonimo e
    
    l始abbigliamento non valorizzava certo il suo fisico.
    
    Insomma non stuzzicava quasi per nulla l始attenzione e
    
    l始interesse maschile.
    
    Sin dal primo momento che la contatto telefonicamente,
    
    mi precisa che prima di allora ha affittato solo a
    
    donne, ma, anche per il buon ricordo che le aveva
    
    lasciato la mia collega, è disponibile a fare una
    
    eccezione. Mi mi raccomanda subito di
    
    uniformarmi allo stile serio di quella casa: massima
    
    discrezione, poco chiasso, niente donne ...
    ... in camera.
    
    A prima vista, in effetti, quell始ambiente mi appare un po始
    
    da clausura e non mi piace affatto, ma il prezzo pattuito
    
    è molto buono, e poi non ho proprio voglia di mettermi a
    
    cercare altre soluzioni. Il clima che si respira in quella
    
    casa è un po始 curioso, soprattutto i rapporti tra la
    
    padrona di casa e suo fratello handicappato mi
    
    appaiono un po始 particolari. Lei si mostra con me
    
    molto evasiva e misteriosa, il fratello è addirittura un pò
    
    scontroso, come se avesse accettato di malavoglia la mia
    
    presenza. Ma, abituato a farmi i cazzi miei e sapendo che
    
    comunque in casa ci dovevo stare solo la notte per
    
    dormire, non ci faccio gran caso.
    
    Una notte, tuttavia, che mi alzo verso le due di notte per
    
    andare in cucina a bere un sorso d始acqua, mi accorgo che
    
    nella stanza del fratello in fondo al corridoio c始è ancora
    
    accesa la luce dell始abatjour e, tendendo un po始 l始orecchio,
    
    percepisco delle voci.
    
    Dopo un po始 di titubanza e facendo attenzione a non
    
    farmi sentire, mi avvicino alla porta della stanza e colgo
    
    delle espressioni e dei gemiti molto sospetti. Per mia
    
    fortuna la porta è solo accostata e, quindi, spingendola
    
    impercettibilmente, riesco a guadagnare una prospettiva
    
    visiva obliqua che mi consente di sbirciare dentro
    
    restando di lato nella penombra.
    
    La scena che mi si pare dinanzi mi lascia di stucco, senza
    
    fiato: Vittorio è seduto sulla sedia a rotelle, ma ha i
    
    pantaloni del pigiama insieme ...
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