Ed io tra di voi .... - Racconti Erotici

Ed io tra di voi ....

... mi

vergogno di confessare che, ad un certo punto, per

placare lʼeccitazione non ho resistito dal masturbarmi di

nascosto nel cesso dellʼufficio.

Da quel momento ho cominciato a controllare di più i loro

movimenti in casa. Innanzitutto mi sforzo di essere più

gentile e, in breve, stabilisco con Vittorio un rapporto

piuttosto amichevole. Tanto che, una settimana dopo, era

domenica pomeriggio, mentre Elvira si era recata a messa

ed io ero rimasto in casa col fratello a seguire alla tv una

trasmissione sportiva, cominciamo a confidarci

liberamente. Ad un certo punto porto il discorso sulla

sorella e mi azzardo a chiedergli se avesse una qualche

relazione con qualcuno. Lui, scrutandomi in silenzio per

qualche secondo, mi domanda a sua volta con un sorriso

malizioso:

- Perchè vuoi saperlo? ti piace mia sorella? -

Io, fingendomi sorpreso:

- Mah… in che senso?

- Nel senso se ci hai fatto un pensierino su ... capisci cosa

intendo? -

- Ma Vittorio cosa dici? non mi permetterei mai ….

Ma aspetto con ansia di ascoltare il proseguire del suo

discorso.

- Lo vedi? tu mi piaci perchè sei una persona a posto, sei

uno giusto… ma non ti immagini che razza di troia si

nasconde dietro quellʼaria da santarellina di mia sorella… -

- Ma perchè dici questo, Vittorio? Perchè parli così di tua

sorella? –

Stavo però intuendo dove volesse arrivare:

- Bando alle chiacchiere, dimmi la verità, ci andresti a

letto ...

... con mia sorella? -

- Beh, Vittorio certo, tua sorella non è male, anzi direi che

come donna mi piace

A queste parole il suo volto si illumina come se avesse

avuto una conferma per ciò che aveva in mente:

- Senti, mi sei simpatico…. se mi prometti che tutto quello

che potrebbe accadere magari già stasera rimanesse poi

un segreto …. se te la sentissi ...

E, vedendo me che lo osservo con stupore, si decide e

aggiunge:

- Ascolta, se mi prometti di stare al gioco e di non crearti

particolari problemi …. si potrebbe passare insieme, noi

tre, qualche momento piacevole….

- Piacevole, in che senso? -

- Alberto, non fare il finto tonto…. vuoi fare sesso con

Elvira? … purchè sia chiaro che il gioco devo condurlo

io…-

E dopo aver esaminato lʼespressione del mio volto

continua:

- Sta a sentire…. se sei dʼaccordo, io le parlo e vediamo

cosa succede…. però, io dovrò essere presente, mi

capisci? mica avresti dei problemi a chiavarla davanti a

me?

Rispondo balbettando, sinceramente a disagio:

- Vittorio, io non so cosa dire… io no …. una situazione che mi prende un poʼ alla sprovvista … e poi cosa ne penserebbe

Elvira?

Ma il discorso, mio malgrado, comincia ad eccitarmi

davvero perchè pregusto già il momento di poter

combinare qualcosa con Elvira, e lʼidea che deve

partecipare anche il fratello accresce la sensazione di forte trasgressione: tutte quelle fantasie che fino a quel

momento avevo lette solo nei ...