Ed io tra di voi .... - Racconti Erotici

Ed io tra di voi ....

... racconti erotici si stavano

materializzando.

Elvira ritorna dalla Chiesa e prepara per la cena, io me ne

sto nella mia stanza ad ingannare il tempo con la

‘Settimana enigmisticaʼ, aspettando che mi chiamasse

quando fosse pronto in tavola; li sento parlare fitto fitto,

ma non riesco a captare il senso dei loro discorsi.

Quando siedo a tavola, Vittorio mi fa lʼocchiolino

per comunicarmi che la cosa può davvero andare

in porto. Intanto noto che Elvira ha assunto un

atteggiamento insolito, sembra a disagio in mia

presenza e mi chiedo come abbia preso la proposta

del fratello.

A tavola la cena si svolge apparentemente nella massima

Normalità, con un po’ di silenzio in più del solito. Passa unʼoretta e, mentre guardiamo insieme i gol delle partite di calcio, ad un tratto Vittorio rompe gli indugi e chiede alla sorella di accompagnarlo in camera sua. Mentre Elvira va a preparargli il letto per la notte, lui mi chiede se mi sentivo pronto e mi avverte che ad un certo momento mi avrebbe chiamato in camera.

Mentre loro due si trovano in camera, riesco a sentire distintamente da parte di Elvira:

- Vittorio, ma cavolo! …. non me la sento proprio …. .

sempre un estraneo!.... non mi fido….

Ma sento che Vittorio insiste e le spiega che lei mi

piaceva, e poi la implora di accontentarlo: vuole

assolutamente vederla scopare con me, un piacere

troppo forte cui non vuole rinunciare. Segue un poʼ di

silenzio, ma poi sento Vittorio ...

... che le dice di spogliarsi

ed indossare una sottoveste di seta. Elvira non replica, si vede che sta cedendo; difatti, dopo ancora qualche altra frase che si

scambiano, finalmente sento Vittorio che mi chiama:

- Alberto, vieni che Elvira ti sta aspettando!

Quando un po’ turbato entro in camera Elvira si rivolge a Vittorio e lo provoca dicendo:

- Se proprio lo dobbiamo fare, sarebbe meglio che tu te

ne vada di là, non credi?

E gli fece segno di smammare con la mano. Ma Vittorio

contrariato ribatte deciso:

- Accidenti Elvira! Non hai capito che ho voglia di

vedervelo fare? voglio vedere come ti scopa …

E, rivolgendosi a me che ero ancora incerto ma già molto

eccitato, mi invita a non perdere tempo. Guardo Elvira

ed ho lʼimpressione che non sia molto convinta della

cosa, ma a quel punto misento pronto, voglio scopare e per farlo mi va bene anche la presenza del fratello.

Per semplificare le cose comincio col farle i complimenti per come è attraente; poi, senza preliminari, ci stendiamo sul letto e, mentre il fratello sulla carrozzella se lo tira fuori e comincia a masturbarsi, io le sollevo la sottoveste quasi fino al seno,

abbasso il mio viso allʼaltezza del suo pube e con le mani le

allargo delicatamente le cosce per osservarle la fica.

Lo spettacolo che mi si presenta fa impennare di più la mia eccitazione, Elvira ha un ficone circondato da una folta peluria nera con il clitoride ben sviluppato, tanto da sembrare a sua volta ...