Ed io tra di voi .... - Racconti Erotici

Ed io tra di voi ....

... una sorta di piccolo pene; le piccole e le grandi labbra

hanno un colore violaceo molto sensuale; le passo la

lingua partendo lentamente dal forellino del culo, lungo il perineo, fino a fermarmi sul clitoride, e constato che, suo malgrado, Elvira è già ben lubrificata. Allora mi porto sopra di

lei e la penetro con grande facilità; dopo un poʼ di su e giù

Elvira inevitabilmente comincia a sciogliersi e a rispondere ritmicamente ai miei colpi.

Ma resta una situazione stranissima, guardo Vittorio che

si mena lʼuccello e mi eccito sempre di più. La cosa mi piace,

sento che le pareti vaginali di Elvira mi accolgono

delicatamente regalandomi un bellissima sensazione,

Vittorio intanto si gusta le smorfie della sorella mentre

la sto scopando, i suoi urletti smorzati come singhiozzi.

Vittorio, al colmo dell'eccitazione, accelerando la

masturbazione con voce roca le dice:

- Elvira, mamma mia… che bello vederti fottere!……

La donna ormai è completamente presa dalla chiavata ed ha

superato ogni residuo di pudore:

- Vittorio, oh sì che bello, mi piace, mi piaceeee!!!

Mi sento incoraggiato da quelle parole e mi sforzo di

affondare con forza crescente:

- Sfondala, Alberto, sfondala…. aaahh!!

Piano piano mi accorgo di essere solo uno strumento per il loro

gioco perverso. Così lascio perdere ogni altro pensiero e mi concentro solamente sulla mia voglia di scopare. Quando Vittorio, che gode ad osservare come mi chiavo la ...

... sorella, si accorge che sto per venire, mi incita a gran voce:

- Dai … sborrale dentro Alberto, riempila sta troia, riempile la

fica, dai…..

A quelle parole accelero il movimento e poi con un grugnito esplodo fino ad inondare con abbondanti schizzi la fica di Elvira. Poi mi stacco da lei esausto e soddisfatto. Elvira nel frattempo sistemaVittorio sul letto, si infila la verga ben dura del fratello e prende a cavalcarlo con ardore.

Mi rendo pienamente conto che i due fratelli hanno una

intesa sessuale davvero profonda, e chissà quante volte

lo avevano già fatto. Alla fine anche Vittorio si sfoga

dentro di lei, mischiando il suo seme con il mio; ed Elvira,

sentendo il fratello godere, si fa travolgere a sua volta da un

violento orgasmo.

Quella notte ho fatto fatica a prendere sonno, ringraziavo il cielo e la trasferta che mi avevano data la possibilità di vivere

quellʼesperienza veramente fuori della norma; mancavano

cinque giorni al mio ritorno a casa, ma avrei desiderato

che ne mancassero mille.

Nei due giorni seguenti, a causa del prolungato impegno

per il mio lavoro, non vi è stato un seguito, nè si abbiamo avuto il tempo e la possibilità di tornare sullʼargomento come mi sarebbe piaciuto; Elvira del resto è tornata a comportarsi come se nulla fosse accaduto.

Il giovedì sera Vittorio doveva passare per controllo una

nottata in un istituto medico ed io mi ero offerto di

accompagnarli con l‘auto. Durante il tragitto ...