1. Sforzo apparente


    Data: 04/06/2018, Categorie: Etero Autore: Idraulico1999, Fonte: RaccontiMilu

    ... con una ragazza forestiera, malgrado ciò quella faccenda lo subissava di un’eccitabilità entusiasta quanto inedita e a tratti titubante, perché si rivolse ancora verso Gloria individuando ancora le sue labbra e la sua lingua, ancora più ingordamente di prima. Gloria reagiva con straripante dedizione iniziando a respirare sentitamente pigiando contro di lui e in opposizione alla sua virile erezione, peraltro innegabile e visibilissima da sotto un paio di pantaloncini di cotone. Celestino si scoperse ben presto adagiato a pancia in su sulla sabbia gradevolmente disteso su quel modesto dosso, intanto che Gloria si sfregava contro di lui, esplorandogli abilmente la sua bocca e facendo saettare di continuo la lingua tra vari mugolii. Celestino collocò le mani sulla sua schiena, gliele infilò sotto la maglia cercando la pelle e premendo quel corpicino fremente contro il suo, andando a cercare la fibbia del reggipetto. Si rese conto che lei non lo portava, perché un’ulteriore eccitazione si propagò all’istante nell’addome facendogli incurvare la schiena, portando la sua erezione a premere ancora maggiormente contro Gloria.
    
    Celestino si sollevò innalzandola senz’alcun affaticamento evidente continuando a baciarla, adesso in modo pressappoco impetuoso. Le mani si spostarono andando ad accarezzare quelle tette morbide, lui gliele fasciò dapprima leggermente provocandole un sussulto, in seguito più aggressivamente facendola frignare, mentre proseguiva ad attorcigliare la sua lingua ...
    ... con quella di lui. Celestino le abbrancò i capezzoli tirandoli delicatamente verso il basso, Gloria nel mentre gli morse deliziosamente il labbro facendolo farneticare. Celestino aizzato e fomentato come non mai aveva il limpido e preciso timore di sborrarsi addosso nei pantaloni, considerato che era da un tempo lunghissimo che non aveva avuto contatti intimi con una donna. Il suo cazzo attualmente era esagitato e insofferente al massimo, la pelle dello scroto era intirizzita nel pigiare i testicoli, per il fatto che lui iniziava ad avere la necessità considerevole d’entrarle dentro, di dirigersi dentro di lei e in ultimo di scaricarsi dentro la fica di Gloria. Lui smise in quel momento di tastarle le tette e si diresse verso l’ombelico, tastando a rilento quel foltissimo monte di Venere a ridosso di quella deliziosa e odorosa fica, dopo le scostò le grandi labbra individuando il clitoride. Gloria in quella circostanza sussultò, si dimenò, intanto che le sue mani si dirigevano nel rintracciare il cazzo di Celestino. Lui rimase sbalordito di ritrovarla talmente infradiciata, sicché poté entrare dentro di lei senza difficoltà alcuna.
    
    Subito dopo Gloria liberò quel magnifico cazzo dai suoi jeans iniziando a maneggiarlo con dovizia e con avvedutezza come se intuisse che, a quel punto, una smisurata veemenza avrebbe potuto interrompere quel lascivo gioco facendo terminare tutto in breve tempo. Lei lo squadrò negli occhi proseguendo a muovere le mani sul suo cazzo, procedendo nel ...
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