Mia moglie valeria - dopo i 40 anni - cambiamenti - capitolo 11 - il locale (parte prima)
Data: 23/11/2021,
Categorie:
Prime Esperienze
Autore: Marta-trav, Fonte: Annunci69
... voluttuosità.
L’età media delle donne presenti nel locale era, più o meno, la mia.
Tutte, ma proprio tutte, che avessero superato i cinquanta anni o che ne avessero dieci di meno, erano perfettamente a loro agio in quell’ambiente, assolutamente consapevoli del loro ruolo (che, presto, sarebbe diventato anche il mio) e prive di ogni forma di imbarazzo o di impaccio nel trovarsi nude, in atteggiamenti espliciti, in mezzo ad altra gente.
Le imperfezioni di ciascuna di loro le rendevano comunque attraenti agli occhi degli uomini presenti. Il loro atteggiamento inequivoco contribuiva ad esaltarne la femminilità e la disponibilità.
Le invidiai per quella sfrontatezza. E sentii bagnarmi nuovamente in mezzo alle gambe.
E notai (ed anche stavolta dovetti ricredermi e dare ragione ad Elena) che tutte avevano la passerina perfettamente depilata. Le mie amiche della palestra dovevano essere piuttosto bigotte, pensai, sorridendo.
Matteo, tirandomi letteralmente e fregandosene di quello spettacolo che, invece, stava assorbendo completamente i miei pensieri, evidentemente perché era la prima volta che lo vedevo, scostò una tenda ed entrammo in una sala dove, altri uomini ed altre donne, stavano, come dire, indossando gli abiti di scena.
“Spogliati”, mi disse Matteo, con tono deciso.
Lo vidi allontanarsi, in direzione di un armadio.
Mi guardai rapidamente intorno. Una decina di uomini stavano agghindando le loro compagne, mogli o amanti che fossero, secondo i loro ...
... gusti e secondo quanto offerto dal locale e presente all’interno degli armadi posizionati in quella sala.
Matteo stava scegliendo qualcosa. Qualcosa che lui ritenesse adatto per me, secondo il suo insindacabile punto di vista e giudizio.
Stetti al gioco.
Mi tolsi il vestito proprio mentre Matteo tornava.
“Puoi appenderlo in uno di quegli armadi”, mi disse.
Ecco allora dov’era finito il vestito di Marta!
“Grazie”, gli dissi, slacciandomi anche il reggiseno.
“Ehilà, non ti ho chiesto di toglierlo! Ma va benissimo così, anzi, molto meglio”, mi disse Matteo, sorridendo, con espressione famelica.
Dovetti arrossire in volto. Avevo dato per scontato che dovessi farlo ed invece la mia intraprendenza mi aveva portato a commettere un errore. O, almeno, ad anticipare i tempi del copione che Matteo stava predisponendo per me.
“Che tette fantastiche che hai!”, mi disse, saggiandone la consistenza con entrambe le mani, soffermandosi, in particolare, sui capezzoli, già sfacciatamente turgidi.
“Grazie”, mi limitai a dire.
Nessuno faceva caso a noi. Tutti erano impegnati in attività più o meno simili alle nostre.
Percepivo che tutte le donne presenti all’interno di quella sala fossero clienti abituali del Twist. Lo percepivo da come le vedevo a loro agio a farsi fare quello che i loro uomini gli stavano facendo. A differenza mia.
“Uscendo da qui, sarai la mia donna. E questo sarà chiaro a tutti. Nessuno ti darà fastidio, se io non vorrò. Credo che ormai ...