Dottoressa
Data: 21/11/2021,
Categorie:
Etero
Autoerotismo
Autore: pink_, Fonte: RaccontiMilu
... grandi, quasi ipnotici. Giorgio continua a scattare senza tregua. Luana avverte qualcosa. Qualcosa di strano. Qualcosa che non si sarebbe mai aspettata. Mi stai guardando il culo per caso? Guarda fissa dentro l’obiettivo cercando il suo sguardo. Ti piace, il mio culo? C’è ancora musica in quella stanza? O è solo nella sua testa? Due bicchieri è la misura perfetta, col terzo si diventa irrimediabilmente sceme, ti piace il culo della tua dottoressa? «Sì – continua a dire lui – la posizione va bene ma non dimentichi di sorridere per favore.. gli occhi.. immagini di guardare il suo uomo dritto negli occhi». La luce brilla sul fondoschiena prosperoso cosparso di olio profumato. Luana esegue tutto senza prendere mai fiato. Sorride, proprio come lui sta ordinando, si sforza di spingere il sedere ancora più in fuori, esattamente come lui desidera. «Bene così, non perdiamo il ritmo, adesso è il momento della quarta posa, si tolga i guanti.. sì.. ora si volti verso di me.. lentamente». Len-ta-men-te. Gli uomini che hanno visto il corpo nudo di Luana si possono contare sulle dita di una mano. Uno di loro, fra l’altro, era un medico. Ma ognuno dei maschi che ha conosciuto ha desiderato in cuor suo di poterne ammirare le grazie totalmente esposte. Ognuno. Molti hanno fantasticato, provato a immaginarla in fantasie oscene. Spesso si sono masturbati pensando a lei. Al giovane Giorgio Bocci sta per capitare qualcosa per cui molti avrebbero pagato. Chissà se lo sa. Chissà se è consapevole ...
... dell’incredibile occasione che gli è capitata. Forse sì, perché adesso, improvvisamente, tace. La sua insegnante si volta, lentamente, e si lascia ammirare in tutta la sua accecante femminilità. Il seno prorompente gli sboccia praticamente davanti agli occhi. Due mammelle sode e armoniose, perfezione geometrica della natura che gli punta contro due capezzoli scuri e decisamente turgidi. Discesa vorticosa sul ventre teso e delicato che invita lo sguardo ancora più giù, a perdersi fra le dune di un deserto di carne che scivola verso l’oasi della vagina depilata e completamente esposta agli occhi di un giovane studente universitario. Una nuova versione del più celebre dipinto del Botticelli, rinvigorita da un erotismo carnale e spietato, fiore di donna fra petali di seta nera. Chissà se lo sa. Come può non sapere, come può non apprezzare un tale inno alla sensualità. Giorgio alza la macchina fotografica e dalla serratura dell’obiettivo la spia, illuminandola coi flash. Scatta e non dice niente. La ingoia con gli occhi e immortala per sempre quel miracolo della natura. Lei apre la bocca imitando la posa maliziosa di Kim Kardashian. Gli occhi le brillano, come pezzi di cielo stellato. Si sente viva. Si sente, felice. «Basta così – dice lui a un certo punto – direi.. che.. è tutto». Due cuori che pompano all’unisono, stremati da emozioni diverse. Luana rimane ferma a guardarlo, senza coprirsi, come volesse essere ammirata ancora. «Abbiamo finito?» chiede al suo fortunato fotografo. ...