Una mattina indimenticabile con una compagna di università
Data: 17/11/2021,
Categorie:
Etero
Autore: Marcus, Fonte: RaccontiMilu
... gambe per avvolgerle il viso, che posso finalmente accarezzare, senza pericolo di essere respinto. Il leggero rossetto che aveva era ormai quasi del tutto sparito.
– Nadia…
Non riuscivo a dire altro, da con quanta voglia aspettavo quel momento. Non sapevo ancora fin dove sarebbe arrivata.Ero arrapatissimo, ma non volevo fare altro sulla sedia. La volevo sul suo letto… che era così vicino, ma sembrava irraggiungibile.
Continuo a baciarla scendendo sul collo e vicino alle orecchie, dandole a tratti piccole carezze con la lingua. Quando sono sul suo orecchio le esce un debole “ahh…..” di vera libido, celestiale per me. Allora affondo la mano fra le morbide cosce, sfiorando le sue mutandine proibite, che tanto avevo desiderato toccare.A questo punto, tenendola abbracciata cerco di invitarla ad alzarsi dalla sedia. Lei si alza, ma non c’è bisogno che ci alziamo del tutto in piedi. Ci spostiamo un attimo e ricadiamo entrambi sul letto, che era quasi alle spalle delle nostre sedie.
Finalmente siamo sul letto… Ci assestiamo meglio e il vestito le sale fin quasi alle mutandine. Le metto una mano su un fianco, la guardo negli occhi e le dico:
– Nadia quanto ti voglio, quanto mi piaci, sei una meraviglia…– Anche tu mi piaci Marco… all’inizio cercavo di attirare la tua attenzione, ma tu non mi vedevi.– lo so, come sono stato stupido… ma voglio recuperare tutto…– Ma adesso le cose sono cambiate, non posso buttare via tutto adesso…– Lo so, ma mi piaci troppo…
Mi getto ...
... sul suo collo liscio e morbido. Lo bacio a più non posso, lo lecco dal basso all’alto fino sul mento e fino alle orecchie. Lei rabbrividisce ogni volta in cui passo sui suoi lobi, mordendoli e leccandoli. Lei intanto mi abbraccia sotto la maglietta. Accarezza dapprima timidamente la mia schiena , poi passa più decisa sul petto, facendomi bagnare ancora di più. Io con indosso i pantaloni muovo energicamente la mia asta dura sul suo pube ,ormai coperto solo dalle mutandine, scansando via con i movimenti i lembi del vestito…
Sento lei muovere leggermente il pube contro il mio sesso, il che mi fa capire che anche lei è ormai abbandonata alla voglia di me. Così comincio ad accarezzare quelle gambe e quelle cosce stupende come avevo sempre voluto fare. Com’erano morbide e lisce, non lo potrò mai dimenticare. Arrivo finalmente sul suo sesso e scanso completamente il vestito da lì sopra. Le mutandine erano di leggero cotone bianco, con una vistosa chiazza bagnata davanti al suo pertugio segreto, sovrastato da quel pube seducente, ricoperto dalla sua folta e sensualissima foresta nera.Mentre ci baciamo con passione premo brevemente le dita sopra il suo clito, da sopra le mutandine. Ma appena premo le dita lei emette un muto gemito tremendamente erotico “Mmmmhhh” ed i movimenti pelvici sollevano il suo pube contro le mie dita come se stesse per venire. Allora infilo la mano sotto le mutandine… Era completamente fradicia! Un lago di scivolosissimo miele inzuppava le mie dita e le sue ...