Rapporti dalla provincia 2 - Il mio amore è per te.
Data: 16/11/2021,
Categorie:
Lesbo
Autore: lowrise, Fonte: EroticiRacconti
... accendendosi a sua volta una sigaretta.
Lili guardò sua zia ingrifarsi e la provocò ulteriormente sorridendole, fumando e leccandosi le labbra con la lingua. Poi, sapientemente, prese tra le mani i seni e se li massaggiò sempre più freneticamente, fino a far diventare turgidi i capezzoli.
Emma non resistette più e si gettò su quel meraviglioso, provocante e giovane corpo aveva voluto sempre possedere. Iniziò con il baciare sempre più freneticamente sua nipote: le lingue delle due si muovevano sincronicamente, mentre le gambe delle due donne si avvilupparono in un meraviglioso abbraccio. Le fiche cominciarono a dimenarsi sinuosamente, effettuando delle goduriose sforbiciate a ritmo sempre più frenetico. La prima che venne fu Lili, che riversò sulla fica della zia una consistente razione di piscia calda. La donna, gemendo come una cagna, venne a sua volta e il suo getto di squirt fu tanto notevole quanto sorprendente per la quantità ripetuta più volte, fino allo svuotamento completo della vagina.
Lili ed Emma, bagnate di sudore e di piscia, si leccarono a vicenda dapprima le fiche, poi tutto il corpo, in un turbine di passioni sempre crescente.
Ma la parte migliore stava per arrivare. Ripresasi da quell’estasi senza fine, Emma indossò lo strapon e, maliziosamente, fece cenno a Lili di raggiungerla.
Dopo essersi accesa l’ennesima sigaretta, la giovane allieva, indossati gli stivali, si mise in ginocchio e cominciò a leccare freneticamente quel cazzo di lattice. ...
... Emma, in preda a un’eccitazione indescrivibile, prese con le mani la testa di Lili, invitandola a mettersi in bocca quel membro. Dopo una decina di minuti, in cui Lili, terminata la sigaretta, aveva cominciato a masturbarsi la sua fica bollente, la ragazza non resistette più e saltò letteralmente addosso alla zia, ben disposta a godere del suo assalto.
“Stronza di una lesbica in calore, lo voglio dentro, subito! Capito!”.
“Vieni qui. Ti accontento subito”.
Emma allargò le gambe della giovane e infilò il membro di lattice nella fica di Lili, che iniziò subito a godere. La ragazza prese con entrambe le mani il culo della zia e, aiutandosi con le unghie, costrinse la donna a venirle sempre più dentro la vagina, che si dilatava. In un crescendo di orgasmi, Emma si contorceva; poi sollevò il busto: le sue mani erano libere di prendere i seni di Lili, che apparivano come succosi e peccaminosi frutti da godere. Li leccò con la lingua, non prima di averli ben bene strizzati per farli diventare ancora più turgidi. Lili fece altrettanto con i seni di sua zia, che non si trattenne e indirizzò su quel giovane corpo tutta la sua violenza e goduria. Le due si trovarono al culmine dell’orgasmo e indirizzarono l’una sull’altra i loro più eccitanti squirt.
Lili sembrava assatanata e, in preda a un infinito orgasmo pisciò ancora in faccia a sua zia, per poi indirizzare con le mani il suo getto caldo prima sul giubbino di pelle e poi sugli stivali che indossava. Ancora in preda a ...