1. Un' oceano di piacere


    Data: 21/10/2021, Categorie: Prime Esperienze Autore: ArieleEric, Fonte: Annunci69

    ... lascio massaggiare con l’ olio caldo che gronda sul mio corpo colando in ogni dove….scopro il piacere di donarsi e ricevere da uno sconosciuto gli orgasmi più intensi che potevo immaginare.
    
    Legata al letto lo lascio masturbarmi squirtanto di piacere, fin quasi a svenire fra le sue braccia!
    
    Mi riprendo ansimando, non l’ avrà vinta di certo… malgrado sia già venuto due volte, saziando la mia sete del suo caldo nettare, è ancora turgido e pronto, così ad un tratto, mentre gli sono sotto, passo una mano dietro la schiena sul suo petto e lui si ferma all’ istante, si sfila e sento la mia fica rilassarsi, gli prendo il cazzo in mano puntandolo dritto nel mio stretto orifizio, gestendolo con la mano per fargli capire la dolcezza da usare.
    
    Lui lo spinge piano, ed io trattengo un lamento mentre il glande spinge per farsi strada, sono dannatamente stretta e quel palo immane mi scatena l’ inferno in testa, lo sento entrare e fermarsi, sto respirando profondamente per abituarmi...l’ olio colato fra le natiche aiuta e non poco, poi il mio corpo si rilassa, lo desidero al punto di mordere le lenzuola mentre m’ incula prima lentamente e poi sempre con maggior vigore, godo impazzita di desiderio quando ...
    ... sento sbattere le sue palle sul mio culetto e la sua verga scorrermi dentro senza pietà!
    
    Perdo il senso del tempo, sento quel tonfo secco e bagnato nei miei timpani e quel cazzo indemoniato solcarmi l’ ano senza tregua, finché urliamo insieme godendo per l’ ennesima volta!
    
    Sfiniti restiamo nudi con lui che mi abbraccia riposando insieme…nel silenzioso buio di quella stanza ho avuto e donato il mio sogno.
    
    Il freddo della notte mi desta in un’ attimo, a passo svelto raggiungo la macchina, alzo lo sguardo dove la Luna si mostra maestosa, con l’ altra faccia quella più scura, visibile e bellissima... il ritorno a casa sarà tranquillo a quest’ ora, senza traffico, il suo ultimo bacio poco prima d’ uscire dalla stanza arde ancora sulle mie labbra sorridenti.
    
    Stringo le gambe, leggermente infreddolite nel breve tragitto una volta uscita o forse sento più freddo visto ho voluto donargli le mie mutandine.
    
    “Grazie...” Sussurro fra me.
    
    La prima parola che da ore pronuncio!
    
    I sogni sono i colori più belli della vita, quando ne realizziamo uno questa si dipinge e ci dona un ricordo splendido, stasera ne ho ricevuto e donato uno bellissimo.
    
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    Ariel. 
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