-
Un' oceano di piacere
Data: 21/10/2021, Categorie: Prime Esperienze Autore: ArieleEric, Fonte: Annunci69
... per come disegna i fianchi… Sarà alto? Basso? Con la barba, il pizzo o senza? Quanto sarà dotato? Oddio...devo smetterla! Mi sembro una ragazzina al primo appuntamento!! Respiro profondamente, sono quasi arrivata, la stradina che conduce al posto è tortuosa e sterrata ma si percorre bene, ho un tuffo al cuore quando vedo apparire il nostro posto d’ incontro. Parcheggio la macchina. Scendo prendendo la borsetta e la brezza serale mi scivola addosso come l’ acqua, non capisco se improvvisamente sono calma o preda delle mille emozioni vissute in questi giorni, il sole ormai è andato, cedendo il posto ad una Luna carica di complicità che mi guarda complice e silenziosa. Ancora pochi metri e sarò da lui. Il numero della stanza non lo scorderò per la vita, quando lo vedo sulla porta istintivamente porto una mano sulla camicetta slacciando maliziosamente un’ altro bottone, poi busso piano, tre volte come convenuto. Sento dei passi, la porta si schiude piano entro senza esitare nella penombra della stanza. I miei sensi partono a mille, sento una melodia in sottofondo, sensuale, erotica, complice, i miei occhi ci mettono un’ attimo ad ambientarsi . Un’ unica candela rischiara la nostra alcova, sul lato una porta semichiusa lascia uno spiraglio di luce altrettanto fioca, la stanza da bagno, penso. Sento la porta che si chiude piano. Appoggiati vicino al letto due calici ed una bottiglia che rispecchia il gusto che avevo scelto, una boccetta d’ ...
... olio per massaggi, bende e manette. “Sarà quello che tu vorrai...” Ha promesso nei nostri accordi. Mentre osservo il tutto, sento le sue mani appoggiarsi dietro di me come petali di rose accarezzando le mie spalle, sento il suo profumo, delicato ma maschio, la sua bocca sfiorare il mio collo ed il suo corpo appoggiarsi al mio, mi giro lenta e lo bacio senza più nessun dubbio, paura o ripensamento. Questo è quel che avevo sognato. Un bacio liberatorio, inizialmente pudico, appena accennato a fior di labbra, ma via via più intenso, emozionante, vibrante. La sua lingua cerca la mia ed unite danzano nelle nostre bocche in cerca di piacere, passione. Mi sento eccitare. Già in macchina cercavo di non pensare a questo momento, sentendomi umida nell’ intimità, non bagnata, ma pronta a gustare la mia fetta di torta del peccato. Le sue mani mi avvolgono come dolci spire pronte a condurmi nei meandri più profondi del peccato, sento i nostri respiri farsi più forti e mi scopro accarezzarlo sotto la camicia, scivolando con le mani sulla sua pelle, mi bacia con trasporto accarezzando i miei capelli come fosse seta, poi si stacca da me, i suoi occhi sono nei miei, bruciano di desiderio, eccitazione e passione, senza una parola, come convenuto mi accarezza il viso scivolando poi con le mani lungo la schiena, provocandomi un fremito di piacere. Si ferma sui fianchi, muto e dolcissimo attende un mio cenno. La mia mano quasi dotata di vita propria, scorre sul suo ...