Un' oceano di piacere - Racconti Erotici

Un' oceano di piacere

... risale con la lingua prima sul ventre, fra i seni e passando per il collo ritorna alle mie labbra.

Siamo nudi e lui baciandomi si sdraia sopra di me.

Lo stringo a me con forza.

I nostri corpi combaciano pelle contro pelle, sento vibrare il suo e gli dono l’ emozione ed il fremito del mio, le nostre labbra unite, i miei seni contro il suo petto, il suo sesso appoggiato duro sul mio ventre caldo…

Mi ricordo d’ un tratto quel che mi sono ripromessa.

Non dovrà dimenticarmi mai.

Prendo l’ iniziativa e ci rigiriamo sul letto, gli sono sopra a cavalcioni e sfrego la sua verga sulla mia dolce vulva bagnata, ora è lui che geme, lo accarezzo con la mano liberando il glande, è eccitatissimo, scendo sul suo cazzo maestoso iniziando a leccarlo piano, per poi poco alla volta prenderlo delicatamente in bocca, fino in gola.

Lo desidero dentro fino alle palle, lui immobile nel corpo per agevolarmi, accarezza il mio toccandomi e stuzzicandomi i seni, il suo gusto è divino, tanto ormai mi sento colare di voglia, quasi rispondendo ad una muta richiesta ora è lui che improvvisamente mi rigira sul letto!

E’ sopra di me.

Siamo giunti fin qui e tutto è oltre l’ immaginazione.

Mi accarezza il viso attendendo un mio assenso, vorrei rimanere così a lungo assaporando il piacere, tenendo sulle spine il maschio servo dei miei capricci, ma lo desidero quanto lui o forse più di lui così accompagnandolo per i fianchi lo invito a prendermi…

Chiudo gli occhi.

Il profumo ...

... della sua pelle, quel mantra melodico in sottofondo e la sua verga dura che piano entra nel mio sesso sono emozioni che mi sfondano la mente prima del corpo, lo sento affondare con l’ attenzione di chi ammira una Dea in Terra.

Dolce e delicato, caldo e duro, passionale e sensibile, solca la mia fica fradicia con tutta lo dolcezza di questo mondo donandomi un’ arcobaleno d’ emozioni impossibile da descrivere, in quella stanza buia sento tutta la passione, il trasporto e desiderio che ho scatenato in colui che ho scelto!

Una voglia animale mi sale dentro sempre più forte, quasi non mi riconosco, desidero quel cazzo meraviglioso in ogni dove, per ore mi rigiro invitandolo a prendermi a pecorina e lui non si fa certo pregare, apro bene le gambe, malgrado sia fradicia, infoiata di desiderio e voglia, quella verga la sento...eccome se la sento, ad ogni movimento le mie urla di piacere riecheggiano nella stanza buia, dove le candele illuminano a stento la nostra calda passione.

Quasi mordo il cuscino quando affonda deciso dentro di me e rotea quella trave rovente nella mia passerina, è un demonio scatenato al mio servizio, schiavo delle mie voglie, desideri e capricci, quanto amante premuroso che desidero viziare e coccolare!

Nella stanza l’ odore caldo dei nostri corpi inebria le nostre menti, non siamo mai sazi di noi, lo cavalco sgroppando sul mio stallone impalandomi sul cazzo del mio destriero, ci palpiamo e cerchiamo sotto la doccia godendo di noi senza tregua, mi ...