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Un' oceano di piacere
Data: 21/10/2021, Categorie: Prime Esperienze Autore: ArieleEric, Fonte: Annunci69
... ventre, gli accarezza i pantaloni poco sotto la cintura, lo sento duro e voglioso e ne sono segretamente compiaciuta, lo palpo. Per tutta risposta la mia gonna cade ai miei piedi. Oddio. Mi sento bagnare. Lo attiro a me abbracciandolo forte. E’ più alto, ma con i tacchi siamo quasi pari, mi metto sulle punte quasi gettandomi fra le sue braccia, mi solleva senza sforzo roteando il mio corpo ed accompagnandomi piano sul letto, non vedo l’ ora d’ essere sua, senza staccare le labbra dalle mie, sento aprirsi la camicetta e la sua bocca danzando prima sul mio collo scende con lentezza lancinante sui miei seni , i capezzoli stretti nel reggiseno mi fanno male da tanto sono turgidi… Quasi gli strappo la camicia per toglierla, voglio la sua pelle sulla mia, lo voglio nudo sopra di me, mi sento salire dentro una voglia incontrollabile che mi offusca corpo e mente. Il gancetto del reggiseno si apre, con un tocco lo sgancia con estrema naturalezza, sento quel tessuto che mi cela al suo sguardo in penombra, lo toglie, ed io trattengo il fiato quando la sua bocca inizia a succhiare piano alternando sapienti tocchi di lingua a dolci morsi appena accennati con i denti. Mi fa impazzire! Trovo la sua cintura, e finalmente contraccambio il favore liberandolo. Lo sento sfilarsi i pantaloni senza staccarsi da me e nella stanza tintinnano i miei tacchi che cadono sul pavimento. Scopro piacevolmente non porta l’ intimo, e la mia mano accarezza quella verga calda ...
... e dura, eccitata all’ inverosimile. Mi sento vogliosa come non mai, passo le mani sul bordo interno delle mutandine ma lui appoggia le sue sulle mie fermandomi, i nostri occhi nel buio s’ incontrano. Leggo le fiamme del desiderio nei suoi e mi sento nuda nei miei pensieri più intimi. Lo vuole fare lui. Arresa lo lascio fare… le avrei strappate volentieri, invece mi tocca mordermi il labbro per non godere quando scendendo con la bocca bacia e lecca quel maledetto indumento, proprio lì! Mi gira la testa. Sento mescolata alla melodia in sottofondo i miei gemiti sommessi, per un lasso interminabile di tempo gli accarezzo i capelli mentre godo piano, vorrei supplicarlo di smetterla ma non possiamo parlare. Maledette regole!! Così mi sistemo sul letto e lui staccandosi appena accompagnando quell’ ultimo ingombrante lembo via dal mio corpo, continuando a venerarmi la fica bagnata con quel diavoletto di lingua che si ritrova. Un calvario dei sensi senza fine... Lo sento passare dalle piccole labbra al clitoride ormai gonfio con infinita maestria, frutto di una passione smisurata per quest’ arte ed indubbiamente di tanta pratica, in testa mi danzano mille stelle che mi annebbiano vista e sensi mentre il mio corpo, ritmicamente segue il bacino come dotato di vita propria! Sto impazzendo e sono fradicia!! Sento una marea montarmi dentro ed un’ onda di piacere cavalcarmi il corpo, tremo come una foglia al vento e sto per godere quando lui si ferma, ...