1. La lunga notte – cap. 9


    Data: 14/10/2021, Categorie: Dominazione / BDSM Racconti Erotici, Autore: Lord Byron, Fonte: RaccontiMilu

    ... paio di passaggi.” “Ma tu stai scherzando” “Per nulla” Il suo sguardo ironico mi fissa negli occhi. “Non ci penso proprio.” “Sicura?” dice tirando fuori dalla tasca il cellulare. No, non sono sicura. La sua mano si avvicina e sbottona due asole della mia camicia. In questo modo il seno è quasi libero di uscire. Apre il cassettino della macchina e ne tira fuori una scatola di preservativi. “Non è detto che ti servano. Vai ora, tira un po’ su la gonna, voglio vederti là, in bella vista sulla strada. Ah, tariffe popolari, non vorremo far scappare i clienti, no?” Apro la porta e gli lancio l’ennesimo vaffanculo.
    
    Con passo malfermo attraverso tutto il piazzale, camminando con i tacchi sul ghiaino. Mentre cammino tiro su la gonna, rasente il bordo delle calze, il seno fatica a stare nella camicetta ampiamente aperta. Arrivo sul ciglio della strada e inizio a passeggiare avanti e indietro per tutta la lunghezza dello spiazzo. Passano poche macchine, una suona quando è alla mia altezza e dal finestrino due giovani gridano qualcosa di incomprensibile. Cerco di ragionare, sono in una situazione insostenibile ma mi ci sono cacciata da sola e da sola devo uscirne. Ma come? Guardo con la coda dell’occhio Francesco. È in auto e sta fumando. Dopo circa un quarto d’ora, molti pensieri e alcuni strombazzamenti, più tardi sento una macchina arrivare alle mie spalle. Mi supera, è un grosso Mercedes nero che dopo una cinquantina di metri inchioda e si accendono le luci della retro. So ...
    ... benissimo cosa vuol dire, aspetto che arrivi alla mia altezza e mi chino verso il finestrino che scende. “Guarda guarda chi si rivede” Il cuore manca un battito. Un sorriso conosciuto si staglia dal lato passeggero. È quello che mi ha seguito fino nei bagni del ristorante, mentre il suo amico è alla guida. “Adesso è tutto chiaro, mignotta, quanto ci vuole per scoparti?” “Trenta. Trenta euro a testa.” dico cercando di darmi un senso di sicurezza. “Trenta euro, eh? Brava la troia rizzacazzi. – poi si rivolge all’amico – Che dici, lo facciamo sto investimento?” “Perché no? Ti spogli naturalmente…” “Si, se volete mi spoglio” dico aprendo la camicia e facendo uscire una tetta verso il finestrino. “Va bene, salta a bordo, troia!” con disinvoltura salgo dietro “Entra qui nel piazzale, puoi andare fino in fondo. mettiti dalla parte opposta a quella macchina” dico indicando la macchina di Francesco. “È il tuo protettore?” chiede quello alla guida. Ci penso due secondi “Si, più o meno.” rispondo. Una bella botta di pappone a quello stronzo, anche se non lo sa, mi gratifica. La macchina si ferma, con lo scricchiolio della ghiaia sotto le ruote. I due si voltano verso di me, con sorrisi a trentadue denti. “Dai troia, spogliati, facci federe bene la merce, che prima l’abbiamo vista solo in vetrina.” È quello del bagno a parlare. Comincio a sbottonare la camicetta. “i soldi, ragazzi. Preservativo?”. Mi allungano sessanta euro che metto in borsa. “No, vogliamo riempirti per bene” “Chi viene qui ...
«12...4567»