1. Irene


    Data: 27/01/2018, Categorie: Etero Autore: benves, Fonte: Annunci69

    ... azienda”.
    
    “Mi sta forse ricattando?”
    
    “Nessun ricatto, sto solo cercando di metterla in guardia, ricordandole come sono andate le cose”
    
    A quel punto Christian aprì un cassetto della scrivania e, dopo aver rovistato un po, ne tirò fuori una banconota da 500 euro che avvicinò alla ragazza.
    
    “Allora? Li vuole o no?” – disse con provocazione.
    
    “Il mio corpo non è in vendita, tanto meno la mia dignità” – ribatté decisa Irene.
    
    Benché Irene fosse a dir poco disgustata dal comportamento di Christian qualcosa in lei continuava a farla sentire irrimediabilmente attratta da lui, dal suo atteggiamento verso di lei, dal suo fare da dominatore.
    
    Ma nonostante questo era decisa a non cedere, non era una troia, od almeno questo pensava.
    
    Più Christian insisteva più lei si lasciava andare a gesti nervosi, sistemandosi continuamente i capelli e mordendosi il labbro.
    
    “Tutto ha un prezzo, così come tutte le donne sono particolarmente attratte dai soldi” – proseguì Christian
    
    “si tratta solo di capire quale è la sua tariffa, crede forse che la sua fica valga più di 500 euro? Crede che la sua bocca, la sua vagina o il suo culetto valgano tutti questi soldi? Io credo proprio di no, ed è per questo che le consiglio vivamente di accettare la mia offerta. Vedrà che ci divertiremo tutti e due, la farò sentire come se fosse la puledra più importante dell’intero maneggio”.
    
    “Lei è pazzo” – disse Irene schifata.
    
    Si sentiva offesa nell’orgoglio per tutto quello che stava ...
    ... succedendo, ma essere paragonata a una giumenta da monta le fece provare un brivido di eccitazione.
    
    Tutti gli uomini con cui era stata l’avevano trattata come una regina fino a che, una volta raggiunti i loro meri scopi, l’avevano abbandonata.
    
    Christian la stava trattando male fin da subito e per quanto squallido fosse il gesto di offrirle del denaro in cambio di una prestazione sessuale era un gesto chiaro ed onesto, sotto un certo punto di vista.
    
    Irene era sempre più titubante e Christian se ne stava rendendo conto.
    
    “Sa, penso che se solo mi impegnassi un po di più potrei averla anche gratis” – disse Christian sfiorandole le labbra con l’indice della mano destra.
    
    Irene rimase zitta.
    
    “Posso darle del tu vero?”- le chiese Christian
    
    Anche questa volta non ottenne alcuna risposta, così decise di fare a modo suo.
    
    “Te lo si legge su questo volto da finta santarellina quello che sei veramente, pensi di avere un carattere forte ma scommetto che a letto sei la tipica troietta che si lascia fare di tutto e per quanto riguarda me, io ottengo sempre quello che voglio”.
    
    Irene era ormai in balia delle parole di Christian.
    
    “Non possiamo fare proprio niente, ci sentiranno” – disse dimostrando di essere sul punto di cedere.
    
    “Non ti preoccupare, non ci sentirà nessuno e nessuno verrà a disturbarci, a meno che ovviamente tu non urli troppo. Manuela sa che quando sono in ufficio con una ragazza nessuno deve venire a disturbare. Lo sa, l’ha provato sulla sua pelle. ...
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