1. Irene


    Data: 27/01/2018, Categorie: Etero Autore: benves, Fonte: Annunci69

    ... ragazza.
    
    La ragazza prese posto su una sedia di fronte al bancone mentre Christian si congedò da lei
    
    “A dopo allora. Se ha bisogno di me mi trova nell’ufficio in fondo al corridoio, seconda porta a sinistra” – le disse rivolgendole un intrigante sorriso.
    
    “A dopo” – rispose a bassa voce la ragazza come se quel sorriso l’avesse in qualche modo stregata.
    
    La ragazza nell’attesa iniziò a fantasticare su quell’amministratore di azienda così affascinante, muscoloso e abbronzato; fantasticò talmente tanto che la donna alla reception dovette farle cenno due volte prima che si accorgesse che la stava chiamando.
    
    “Mi scusi” – disse la ragazza con un sorriso sul volto mentre si alzava dalla sedia per avvicinarsi al bancone.
    
    “Bene, allora…chi è lei?” – disse Manuela.
    
    “Mi chiamo Irene, sono stata mandata qui per un controllo delle infrastrutture e sulla qualità della vita lavorativa dei dipendenti della vostra azienda” – disse la ragazza.
    
    “Di che azienda fa parte?” – chiese Manuela.
    
    Irene le riferì il nome dell’azienda per cui lavorava.
    
    “Aveva appuntamento con qualcuno?” – disse Manuela.
    
    “No, con nessuno…sono stata mandata qui per eseguire questo controllo, non mi è stato indicato nessun riferimento” – ribatté Irene.
    
    Manuela armeggiò sul computer e dopo le opportune verifiche ed autorizzazioni chiese cortesemente ad Irene di lasciare lì un documento di identità e di mettersi al collo il badge per gli ospiti.
    
    Irene lasciò la carta d’identità alla ...
    ... reception e si mise al collo il tesserino.
    
    “Vada pure a fare i controlli che deve effettuare” – disse la donna alla reception.
    
    Irene riprese in mano il blocco di carta e la penna e si diresse nuovamente tra gli open space.
    
    Visitò l’azienda in lungo ed in largo ed annotò sul foglio numerose cose.
    
    Visitò la sala server, l’area break, le sale riunioni e persino i bagni.
    
    Dopo circa 45 minuti tornò alla reception per recuperare la carta d’identità, lasciare il badge e andarsene.
    
    “Il sig. Christian vorrebbe discutere un attimo con lei in merito a quello che ha riscontrato” – disse Manuela.
    
    “Va bene, ma non ho molto tempo…” – rispose Irene.
    
    “Non si preoccupi, il sig. Christian non è uno di molte parole, se la caverà in fretta…l'aspetta nel suo ufficio, si accomodi pure” .
    
    Irene si avviò verso l’ufficio dell’amministratore delegato, oltrepassò il corridoio e si fermò davanti alla seconda porta a sinistra.
    
    Stava per bussare quando decise di darsi una veloce sistemata ai capelli spostandosi un ciuffo dietro le orecchie.
    
    Bussò.
    
    “Avanti” – disse la voce di Christian.
    
    Irene entrò nella stanza, Christian era seduto dietro ad una scrivania e la invitò a chiudersi la porta alle spalle.
    
    “Allora, è stata una gita gradita?” – le disse accennando un sorriso.
    
    “Sì, abbastanza” .
    
    “Prego, si sieda”
    
    “Va bene, ma non ho molto tempo” – rispose Irene sedendo sulla sedia di fronte a lui.
    
    “Bene, mi dica quello che ha riscontrato” – incalzò lui.
    
    “Beh…ci ...
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