1. Irene


    Data: 27/01/2018, Categorie: Etero Autore: benves, Fonte: Annunci69

    ... quindi uno straccio dal carrello e lo gettò verso una delle due tazze del cesso.
    
    “Muoviti, prima hai finito, prima te ne vai” – le disse.
    
    Irene si inginocchiò davanti al gabinetto, prese in mano lo straccio e iniziò a pulire
    
    Quando Christian lo ritenne pulito a dovere Irene si spostò verso il secondo gabinetto e lo pulì nello stesso modo.
    
    Christian le prese un braccio e diede un’ultima ripulita alla tavoletta del cesso utilizzando la manica della maglietta di Irene.
    
    “Meglio una passata in più che una in meno…adesso sì che è pulito” – esclamò Christian.
    
    “Direi che il tuo lavoro qui può essere considerato finito, anche se per 500 euro devi ringraziare il cielo se non ti metto a pecorina su questo stesso cesso per fotterti ancora quel bel culetto che ti ritrovi. E vedi di non fare scherzi idioti…se solo la mia azienda dovesse ricevere anche solo 5 euro di multa per causa tua ti vengo a cercare e te lo sfondo talmente forte che non riuscirai più a sederti…siamo intesi?”.
    
    Irene fece cenno di sì con la testa.
    
    “Adesso te ne puoi anche andare…ah, ancora una cosa” – disse ...
    ... Christian prima di uscire dal bagno “qualora fossi interessata, potrei pensare di assumerti come donna delle pulizie in futuro…puoi considerare l’incontro di oggi come un colloquio conoscitivo…ti dico già che la paga è bassa, ma i soldi non sono tutto nella vita…o sbaglio?”
    
    “Ci penserò sicuramente” – disse Irene con tono di sfida alzandosi da terra.
    
    “Bene, allora ti aspetto…vienimi a trovare cucciola”.
    
    Christian le mandò un bacio con la mano, uscì dal bagno e tornò verso il suo ufficio fermandosi a fare due chiacchiere alla reception con Manuela, probabilmente vantandosi delle sue doti di sciupa femmine.
    
    Irene si guardò allo specchio, era spettinata all’inverosimile.
    
    Cercò di sistemarsi come meglio poteva ed uscì dal bagno sperando di non incontrare nessuno, quindi uscì dall’azienda tramite un’uscita di emergenza.
    
    Prese il cellulare e contattò il suo capo dicendo che aveva finito il controllo ma che non si sentiva molto bene e che sarebbe rientrata in ufficio il giorno successivo con la relazione che aveva fatto.
    
    Chiuse la chiamata, salì in macchina e si diresse sfinita verso casa. 
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