1. Irene


    Data: 27/01/2018, Categorie: Etero Autore: benves, Fonte: Annunci69

    Era la mattina di un giorno di maggio e mentre gli impiegati di un’azienda di informatica lavoravano come ogni giorno una ragazza sui 26 anni si aggirava avanti e indietro lungo gli open space che componevano l’azienda appuntandosi qualcosa a penna sopra un foglio di carta.
    
    Si trattava di una ragazza alta circa 1 metro e 75, capelli biondi che arrivavano fino all’altezza delle spalle.
    
    Indossava un paio di jeans, una magliettina a fiori e delle scarpe da ginnastica.
    
    Nessuno l’aveva mai vista prima d’ora, nemmeno l’amministratore delegato dell’azienda, che l’aveva notata uscendo dal suo ufficio per prendere un caffè al distributore.
    
    L’amministratore delegato si chiamava Christian ed era un uomo di 35 anni, abbronzato e con un fisico ben curato grazie alle tante ore passate in palestra.
    
    Lasciò che la ragazza andasse avanti e indietro per un po prima di avvicinarla per chiederle spiegazioni.
    
    Si avvicinò soltanto quando la ragazza si fermò davanti a una porta che si apriva soltanto a fronte del passaggio di un badge che lei non aveva.
    
    “Signorina, quella è la sala server, per entrare serve questo” – le disse indicandole il badge che aveva al collo;
    
    “le avranno sicuramente dato un badge identificativo all’ingresso, come a tutti gli ospiti” – proseguì.
    
    “Veramente…” – disse la ragazza – “veramente quando sono salita la porta era aperta ed in reception non ho visto nessuno, così ho pensato di entrare e iniziare a fare i controlli per cui sono stata ...
    ... mandata”.
    
    “Male signorina…avrebbe dovuto sedersi ed attendere che arrivasse qualcuno a identificarla…lo sa che è un reato entrare qui senza autorizzazione?” – disse Christian.
    
    “Me ne rendo conto, mi scusi…” – disse la ragazza con aria avvilita –
    
    “è solo che ho aspettato qualche minuto e non vedendo nessuno ho deciso di entrare” – cercò di giustificarsi.
    
    “Non importa…piacere, io sono Christian, l’amministratore delegato di questa azienda…mi dica, chi è lei?” – disse Christian tendendole la mano, “anzi mi segua, la accompagno in reception così la facciamo registrare…per una volta che viene in visita una bella ragazza sarebbe un peccato farsi sfuggire il suo nome” – disse ancora con un sorriso sulle labbra.
    
    La ragazza imbarazzata si limitò a ricambiare il sorriso e seguì Christian fino alla reception attraversando un open space dove lavoravano circa 20 operatori, quasi tutti maschi, la maggior parte dei quali aveva lo sguardo rivolto verso di lei come fosse un pezzo di carne in mezzo ad un branco di cani.
    
    La ragazza proseguì sentendosi i loro sguardi addosso.
    
    Attraversarono un breve corridoio ed arrivarono alla reception dove dietro il bancone li attendeva una bella donna anch’essa sui 35 anni, abbronzata e con un seno abbondante.
    
    “Buongiorno Manuela…potrebbe essere così gentile da prendere i dati di questa signorina? È qui per un controllo, o qualcosa del genere” – disse Christian.
    
    “Ma certo…si accomodi pure, sarò da lei tra qualche minuto” – disse Manuela alla ...
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