1. Una moglie per bene nell’abisso della completa sottomissione (7)


    Data: 20/09/2021, Categorie: Dominazione / BDSM Autore: sesamoandmia, Fonte: Annunci69

    ... sconosciuto che diverrà il suo padrone – continuò Gaston – solo allora la sua sottomissione sarà completata.”
    
    Ripensai a come avevamo lasciato Mia, seminuda all’ingesso del sexy shop a procacciare clienti.
    
    Non riuscivo a capire come mi potessi sentire nel godere della sua depravazione.
    
    Sentivo nelle orecchie il solo rumore degli pneumatici sull’acciottolato e poi il suono più ovattato dell’asfalto.
    
    Tutta la serata mi stava scappando di mano. Avevo deciso io cosa avrei voluto da Mia ma ora … no, non poteva essere che lei finisse per accettare. Se l’avesse fatto? Non riuscivo a pensarlo. Mi ero lasciato trascinare dalla storia, volevo, non volevo, ma, la sottomissione di Mia a quell’estraneo mi stava eccitando perversamente. Era quello che volevo anch’io? Vederla finire in un vortice di perversioni spingendola a trasformarsi laidamente come non avrebbe mai pensato né voluto? Fosse stato solo girare in quegli abiti indecenti, lei sempre così elegante e seria, ma sembrava si fosse andati oltre. Mia aveva fatto cose che fino ad allora neanche avrei immaginato. In vacanza, per giunta fuori dal nostro paese, la voglia di trasgredire si era ingigantita prepotentemente, e forse per quello Mia si era lasciata completamente andare, riuscendo ad inibire i propri tabù ed a farsi coinvolgere in situazioni che mai nella normalità avrebbe accettato. In lei la ...
    ... paura e la vergogna si mescolavano all’eccitazione, Quell’aspetto così degradante di fare di lei una schiava da mettere realmente in vendita mi spaventava ma non cercai di oppormi.
    
    Scendemmo dall’auto. In lontananza Mia era dove l’avevamo lasciata.
    
    All’ingresso del sexy shop Mia era ancora al suo posto, volgare come non mai. Lo sguardo mi sembrò più spento, o fu la mia sensazione, quasi rassegnato ad adattarsi ad un ruolo che non era suo. Immaginai cosa avrebbe potuto provare se qualcuno tra i nostri conoscenti avrebbe potuto vederla in quel momento. La paura che Cosimo fosse veramente un amico di Gaston mi sconvolse. Forse per questo mi crogiolai nell’illusione che fosse solo un modo di Gaston per rendere Mia ancor più accondiscendente alle sue richieste. Tuttavia, anche con questo rischio, scelsi di continuare nella mia passività, ignorando i danni che ne sarebbero seguiti sulla nostra vita privata. Mi immaginavo Cosimo raccontare ad i nostri conoscenti che Mia a Parigi si prostituiva. Provai un brivido ma anche una perversa eccitazione pensando alla depravazione che ci aspettava in quei giorni che avremmo passato a Parigi.
    
    Il racconto, per precisare, è di pura fantasia e comunque qualunque sia il rapporto tra i personaggi , questo si basa sempre sulla condivisione delle scelte.
    
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