1. Una moglie per bene nell’abisso della completa sottomissione (7)


    Data: 20/09/2021, Categorie: Dominazione / BDSM Autore: sesamoandmia, Fonte: Annunci69

    ... permesso di prenotarle un altro albergo come quello dove tua moglie si è prostituta tutta la notte perché possa imparare ad adattarsi alla sua nuova vita.”
    
    Gaston fu molto preciso. Per continuare ad usufruire della mia camera confermammo al direttore che Mia non sarebbe più ritornata in quell’albergo. Lo sguardo severo del direttore mi gelò e ancor più Gaston senza ritegno facendola passare per quello che era diventata “Sua moglie non tornerà più qui – usò un tono confidenziale come se lo conoscesse – la porto in un albergo più adatto a quella donna da marciapiede che è diventata”.
    
    “Mi spiace, ma non voglio altri problemi – precisò il direttore - visto come si è comportata anche con i miei dipendenti. Sembrava un signora così per bene.” si rivolse a me per poi sorridere ironicamente con Gaston. Senza dire altro salimmo in camera e mi chiese di preparare la valigia di Mia solo con quegli abiti insieme a tutta l’altra lingerie che le aveva appena acquistato. Non protestai, svuotai completamente la valigia di mia moglie togliendo tutto il bagaglio della seria e ineccepibile professoressa che era venuta a Parigi per il nostro anniversario: abiti, indumenti intimi, scarpe, trucchi. Quando aprii il pacco realizzai con mano la volgarità degli acquisti. Il disegno di Gaston si stava dimostrando ancor più perverso di quanto pensassi. Era follia pensare che avrebbe potuto proporle di indossare gli abiti che lei in passato se ne sarebbe ben guardata anche solo provarli. Esitai a ...
    ... seguire i suggerimenti di Gaston quando lui mi confermò che da quel momento in poi quelli sarebbero stati gli abiti degni di una prostituta e si sarebbe sempre vestita così ovunque sarebbe andata. Mi vennero i brividi pensando alle sue remore quando, all’arrivo a Parigi, le avevo presentato il miniabito che volevo indossasse, un azzardo rispetto ai suoi soliti vestiti ma estremamente pudico se confrontato al modo con cui avrebbe voluto si vestisse ora.
    
    Mi fece raccogliere i suoi pudici vestiti nelle sacche del sexy shop, ed infilò in una sua tasca la busta con i pochi gioielli che Mia aveva portato con sé “troppo eleganti per una puttana e le carte di credito non le servono”.
    
    Lasciammo l’albergo. Dopo pochissimi minuti di tragitto, si fermò scese dall’auto, prese la busta dei vestiti di Mia e sotto i miei occhi la buttò in un cassonetto per la raccolta di vestiti usati.
    
    Restai di sasso. Lui risalì e riavviò l’auto “In questo modo non avrà altra scelta per vestirsi che utilizzare solo quello che avrà nel suo nuovo guarda roba di “slut wife” e lo farà in qualunque momento della giornata”.
    
    Mia ora a tutti gli effetti era quella moglie zoccola che aveva accettato tutto per soddisfare le nostre fantasie e lui volle confermarmelo ancora di più.
    
    Fermò l’auto, giocherellò con il suo telefonino e fece scattare un video che conoscevo molto bene. Mia nuda, con indosso solo calze e reggicalze inginocchiata con un uomo che la abbracciava da dietro baciandola sul collo ed ...
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